12 aprile 2014
Moto3, qualifiche
Quaranta minuti infuocati quelli delle qualifiche della Moto3 in Texas e per la serie “tutti dentro a dargli del gran gas” i ragazzi, ma anche Anna Carasco unica donna in gara in Usa, non sono andati per il sottile.
Ha cominciato Antonelli a sparare caschi rossi a raffica e migliorando il suo crono si mette davanti a tutti. Certo siamo all’inizio delle prove ma chi ben comincia… e intanto non ha cominciato bene Fenati solo 17esimo . Nelle prove libere i piloti del team Sky by VR/46 non avevano brillato mentre Tonucci aveva fatto vedere qualche barlume di miglioramento nel terzo turno delle libere e qui, dopo una decina di minuti di qualifiche ,il pilota fanese agguanta la sesta piazza provvisoria (primo pilota Mahindra) mentre Antonelli tiene duro al secondo posto attaccato a Miller in vetta.
Fenati arranca, è 18esimo, al momento va meglio il suo compagno di squadra Bagnaia, Locatelli , del team Italia, è 20esimo.
Insomma belle qualifiche ma il meglio deve venire mentre Tonucci fa uno svarione ma riprende la pista, Miller abbassa il suo crono, Bagnaia agguanta l’undicesima posizione, Fenati peggiora è 19esimo.
Il cronista, di Sky, si esalta quando Fenati passa da 19esino a 15esimo (Sanchini -commento tecnico-… tace), Tonucci cerca di vincere la scommessa fatta con Capirossi prima delle prove ( mi qualifico tra i primi 10) ed è ottavo a una manciata di minuti dalla fine del turno.
Montata la gommina morbida, quella del giro a vita persa, Antonelli fa faville, Tonucci difende con i denti la sua terza fila e svernicia Ajo in staccata, Antonelli rimedia il solito svarione assaggiando l’asfalto ma si rialza e riprende la pista e Fenati, giubilo dei cronisti, agguanta il settimo posto. Tonucci sta perdendo la scommessa con Capirossi perché è 11esimo.
Alla bandiera a scacchi il “coccodrillo australiano” Miller è davanti a tutti col crono “stupefacente” di 2’16”342. Con lui in prima fila nell’ordine Vasquez e Rins; primo degli italiani un grande Antonelli che, nonostante la scivolata, gli ha dato dentro e il quinto posto è suo.
Settimo Masbou per la gioia di Giancarlo Cecchini del team pesarese Ongetta Rivacold , ottavo Fenati, 11esimo Tonucci che perde la scommessa per soli 16 millesimi ( questo il distacco che lo separra dal 10ecimo, Binder); 14esimo Bagnaia, 21esimio Bastianini, 23esimo Locatelli.
Dopo lo spettacolo esaltante delle qualifiche MotoGp sono scese in pista le Moto2 per disegnare la loro griglia di partenza. E anche in questo caso, complice la “fantasia al microfono” ( ci riferiamo al bravo Mauro Sanchini, pesarese, ex pilota e ora commentatore tecnico Sky in Moto3 e Moto2, c’è stato da divertirsi. Zarco spalanca il gas, segna il giro più veloce ad inizio turno e il “Sankio” ti spiega che il segreto della sua velocità, perché i motori sono tutti uguali, è il cambio. Lo fa con leggerezza e in maniera comprensibile a tutti e mentre Corsi si scontra ancora una volta col campione del mondo Supersport lo spettacolo va avanti tra pieghe, derapate e “lunghi” notevoli.
Lo spettacolo qui è bello ma non è certo quello della MotoGp e Sankio ci mette una pezza così il pilota Rabat diventa “arrabattato”; Cortese- che in due gare ha distrutto tre moto- pilota grintoso.
Alla fine ti accorgi che la qualifica è passata via veloce con Zarco che lotta per mantenere la posizione ma, nell’ultimo minuto, “Titone” Rabat si è “arrabattato” bene perché beffa il francese segnando uno stratosferico 2’10”135, dietro Rabat quindi Zarco poi Aegerter.
Simone Corsi ottimo ottavo e primo degli italiani, in rimonta anche De Angelis14esimo, 20esimo Pasini, bravi i due esordienti marchigiani con Morbidelli 21esimo e Baldassarri 24esimo. Bravi sia “Morbido” sia “Balda”, esordienti e per la prima volta in Texas.
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