di Redazione
11 agosto 2014
Un marchigiano su quattro è perennamente a dieta. Lo informa l’Osservatorio Sociale sugli Orientamenti dei Marchigiani, che in uno studio di Sigma Consulting rivela come il 46% dei nostri corregionali, in prevalenza uomini, sta tentando di rimettersi in forma per le ferie d’agosto, anche se il 26% non si sente ancora pronto per la prova costume.
Pranzo e prima colazione i pasti ai quali non si rinuncia. La pancia è la parte del corpo che soddisfa di meno. Le donne si preoccupano soprattutto per cosce, fianchi e glutei, gli uomini anche per la calvizie. L’ultimo sondaggio di Sigma Consulting analizza il rapporto dei marchigiani con il proprio aspetto fisico nell’estate 2014.
Regime alimentare controllato. Questa la regola per un marchigiano su 4. Secondo i risultati dell’ultimo sondaggio, la quota di coloro che seguono costantemente una dieta alimentare è del 24%. Un ulteriore 17% afferma di farvi ricorso solo in particolari periodi dell’anno, mentre il 14% solamente in rare occasioni speciali come ad esempio matrimoni, lauree, appuntamenti di grande visibilità pubblica o quando la bilancia sorpassa il livello di guardia. Il 45% del campione interpellato, invece, non segue particolari accorgimenti alimentari.
Gli stili alimentari dei marchigiani. Prima colazione, pranzo e cena si confermano i pasti cardine della giornata: vengono consumati abitualmente da oltre 9 marchigiani su 10. La scelta dell’unico pasto al quale non è possibile rinunciare evidenzia però l’esistenza di due profili ben distinti: coloro che prediligono la colazione e coloro che non potrebbero fare a meno del pranzo. La colazione è risultato il pasto imprescindibile per donne, under 40, soggetti con titolo di studio medio-alto e, in generale, per tutti coloro che mostrano maggior sensibilità al tema della salute alimentare, mentre il pranzo non può mancare nella giornata di uomini, over 65 e di chi si avvicina al tema dell’alimentazione in modo più tradizionale.
In definitiva – spiegano da Sigma Consulting – il 26% del campione interpellato non si sente affatto pronto per la prova costume d’agosto (“per nulla” o “non del tutto”), mentre il 38% lo è solo “sufficientemente”. Il modo in cui uomini e donne vivono il rapporto con il proprio aspetto fisico è, poi, diverso; innazitutto sono più le donne a vivere con preoccupazione alcune parti del proprio corpo (il 68% contro il 55% degli uomini) e, inoltre, diverse sono le parti del corpo che preoccupano di più gli uni e gli altri. La pancia (61%) è l’assillo principale degli uomini, seguita
dalle spalle (18%) e dalla calvizie (17%); cosce (27%), fianchi (26%) e glutei (25%) sono le parti estetiche per cui le donne sono più sensibili. Da segnalare che il 39% degli interpellati (il 32% delle donne e il 45% degli uomini) dichiara di essere soddisfatto di tutte le parti del proprio corpo.
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