29 agosto 2014
URBINO – Il gruppo PD di Urbino ha indetto una conferenza stampa, non solo per spiegare le nuove linee di comunicazione con i cittadini dell’opposizione costruttiva, ma per spiegare mozioni e interrogaIoni per il prossimo consiglio comunale, che portano alla luce un’incongruenza sull’affidamento di un lavoro pubblico a Gadana. Come spiega il capogruppo dei democratici di Urbino Piero Sestili, che ha parlato del fatto che “il 12 giugno scorso è stato affidato alla ditta Paganelli s.r.l. di Sandro Paganelli, consigliere comunale di maggioranza e appartenente alla lista Liberi x Cambiare”.
“Il lavoro è stato affidato senza bando – ha spiegato Sestili – ma per affidamento diretto, quindi con un contratto a cottimo. Cosa legalissima, perché sotto i 40mila euro e in situazioni di emergenza questo è possibile. La cosa inopportuna e non legittima è che l’azienda a cui vengono affidati i lavori faccia capo a un consigliere comunale. I lavori sono stati affidati lo scorso 12 giugno quando non ancora era stato fatto il giuramento, ma comunque Paganelli era entrato in Consiglio comunale e quindi avrebbe dovuto dimettersi o rinunciare a quel lavoro dal compenso di 37mila euro circa. La cosa grave – aggiungono dalla sede del PD – è che né il sindaco né nessuno della propria squadra abbia reso noto ciò”.
Sestili conclude: “Aspettiamo il 4 per far sì che il sindaco e magari il consigliere spieghino e legittimino l’accaduto. E’ solo una delle incongruenze che la giunta Gambini sta commettendo in poco meno di tre mesi di governo. Forse è per inesperienza o per ingenuità, anche se poi molti di loro hanno avuto incarichi amministrativi di rilievo. Senza parlare dei cartelli stradali errati o senza rispettare la toponomastica, né delle deleghe attive ai consiglieri come fossero assessori”.
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