di Redazione
16 ottobre 2014
Giovanni Dallasta*
PESARO – Per far rinascere il centro storico, oltre a manifestazioni e mercatini occorre che l’Amministrazione Comunale metta mano al P.R.G. vigente.
Il P.R.G. attuale, vincola la destinazione d’uso degli immobili posti ai piani terra nel centro storico, a commerciale. Tale norma, oggi oltre ad essere poco attuale, frena la nascita di nuove attività quali uffici e/o laboratori artigiani che potrebbero concorrere al rilancio del centro.
Il provvedimento fu approvato con delibera di Consiglio Comunale n.88/2010 e mirava a salvaguardare la vocazione commerciale delle attività (negozi) poste lungo le vie all’interno del centro storico.
In sostanza, il P.R.G. vigente del Comune di Pesaro, riporta al CAPO 3.3.2 “INTERVENTI SUGLI EDIFICI” e rispettivamente agli art.li 3.3.2.3 comma 9, 3.3.2.4 comma 5 e 3.3.2.6. comma b/3, la dicitura: “All’interno della zona omogenea A, sub sistemi R1 e L1, è vietato il cambio di destinazione delle unità immobiliari che alla data di adozione del presente atto sono destinate alla vendita al minuto e sono confinanti/prospettanti strade pubbliche, nonché catastalmente classificate C1 e poste al piano terra dei fabbricati”.
In parole povere, chi ha un negozio posto al piano terra, in centro storico, non può chiedere il cambio di destinazione d’uso da negozio a ufficio o laboratorio artigianale.
Ritengo che sia urgente una modifica di tali norme, soprattutto per gli immobili situati nelle vie secondarie del centro, per permettere la nascita di attività terziarie e/o laboratori artigianali, compatibili con la destinazione abitativa.
Considerato che sussiste un problema legato ai negozi sfitti, non di semplice soluzione e che l’Amministrazione sta organizzando molteplici eventi per la resurrezione del centro, la modifica delle norme soprarichiamate, sarebbe un ulteriore intervento a beneficio in primis del Comune, perché incasserebbe gli oneri per i cambi di destinazione e risolverebbe il problema dei negozi abbandonati, inoltre creerebbe ulteriore movimento di persone in centro anche durante i giorni lavorativi.
Per quanto sopra proporrò una mozione d’indirizzo specifica che cercherò di condividere con la Commissione competente e con il Consiglio comunale.
*Consigliere comunale Siamo Pesaro
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