17 ottobre 2014
URBINO – Due piccioni con una fava è proprio il caso di dirlo. Un cittadino urbinate, dipendente della Soprintendenza e impiegato presso Palazzo Ducale è stato pedinato per una settimana dalla locale Polizia Giudiziaria e della Polizia Scientifica, perché si recava, si al lavoro, ma timbrava e usciva; sbrigava commissioni personali, si intratteneva al bar e incontrava amici, il tutto in orario di lavoro e senza chiedere permessi o stimbrare il cartellino.
Le indagini continuano, ma sembrerebbe che il “furbo” dipendente delle 6 ore di lavoro totali giornaliere facesse delle assenze anche di 3 ore.
Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Urbino ha deferito all’Autorità Giudiziaria l’uomo, 58enne, per il reato di truffa aggravata, con l’aggravante della continuazione nel reato. Importante la collaborazione con gli agenti di Polizia della Soprintendenza.
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