15 dicembre 2014
I pesaresi hanno un cuore? Per chi avesse visto, ieri pomeriggio, il salone gremito della Casa di riposo “Padre Damiani” durante la presentazione del libro “Pesaro nel cuore – cent’anni di ricordi” di Giuliana Tomassoli Cermaria, la risposta non potrebbe che essere affermativa. Ospiti e parenti si sono fatti emozionare dai ricordi di pesaresità rivissuti attraverso decine di foto di cento anni della nostra storia e dalla lettura di brani e documenti riportati nel libro. I proventi derivanti dalla vendita del libro vengono devoluti alla Caritas pesarese e, ieri, sono stati in tanti ad acquistarne una copia. A fare gli onori di casa è stato il Direttore della casa di riposo Giampiero Bellucci che ha ricordato brevemente l’opera di “Padre Damiani” mentre Giuliana Tomassoli Cermaria ha rivolto la sua attenzione alla nostra Pesaro attraverso i ricordi della sua famiglia e di tanti altri concittadini. I ricordi si sono snodati attraverso un percorso che inizia con il padre dell’autrice Sergio Tomassoli che, nato nel 1932, è stato giornalista e cronista attento del Resto del Carlino. I lettori dei brani, Ombretta Berardi, Mario Tombari, Elisabetta Marsigli, Stefano Giampaoli, Carlo Pagnini e Franco Andruccioli sono stati intervallati dall’eccellente chitarrista Lello Becchimanzi che ha interpretato brani romantici ed ha concluso con “Oh my love” di Riz Ortolani. Anfitrione e mattatore della serata è stato Paolo Pagnini che ha coordinato l’evento nel modo magnifico in cui pochi come lui san fare. Ha detto Don Marco Di Giorgio: “Se – ricordare – significa appunto “ri-cor-dare”, cioè riportare al cuore, allora il libro di Giuliana è proprio un omaggio al cuore di tutti quei pesaresi che, usciti dalla tragedia della guerra, hanno ricostruito non solo materialmente questa città, educando con dedizione e generosità, generazioni di giovani nello sport, nella musica, nell’impegno civile”.
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