di Redazione
23 dicembre 2014
PESARO – Parte il progetto “Genitori volontari… nelle scuole comunali”. I progetti dovranno essere presentati all’ufficio Manutenzione entro il 10 febbraio di ogni anno. L’iniziativa ha preso le mosse da una convenzione tra comune di Pesaro e Auser per favorire l’azione di volontariato dei familiari dei bambini iscritti ai nidi e scuole dell’infanzia Comunali in attività di piccola manutenzione dei plessi. “Il tutto con l’obiettivo di promuovere la partecipazione – spiega l’assessore Andrea Biancani -, la sussidiarietà, la crescita complessiva del volontariato nell’ottica di una città solidale. Per ogni scuola saranno formati tre genitori, ai quali il Comune garantirà l’iscrizione all’Auser e la copertura assicurativa. Anche le scuole non comunali, elementari e medie, se vorranno, potranno comunque, tramite i dirigenti scolastici proporre dei progetti”.
Lo Statuto comunale nei suoi principi fondamentali promuove la cooperazione, favorisce e agevola l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base dl principio della solidarietà.
La convenzione, stipulata tra Comune e Auser provinciale di Pesaro e Urbino avrà la durata di un anno, rinnovabile alla scadenza. “Il progetto non produrrà oneri economici aggiuntivi – continua l’assessore – in quanto le spese relative alla sua esecuzione, valutate in 10.000 euro, sono ricomprese nei capitoli di competenza del Servizio Manutenzioni e saranno impegnati per l’acquisto di attrezzature, di materiale come vernici, pennelli, ecc. e per interventi di piccola manutenzione sia all’interno che all’esterno delle scuole”.
Il progetto genitori volontari nelle scuole è molto importante ”non solo per migliorare gli spazi interni ed esterni delle scuole che frequentano i bambini – conclude Biancani -, ma ha un valore aggiunto anche per i genitori, che in questo modo lavorano insieme, fanno squadra, creando rapporti di amicizia anche tra di loro. Un progetto che contribuisce a rafforzare il senso civico della collettività, che dimostra come i cittadini, se vengono coinvolti, rispondono nel migliore dei modi. Inoltre, credo sia importante per gli stessi piccoli vedere i propri genitori o i nonni impegnarsi per il bene comune”.
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