di Redazione
30 dicembre 2014
PESARO – Petardi e fuochi d’artificio vietati in piazza del Popolo e vie limitrofe. Anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza (n. 1957) che vieta l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di qualsiasi genere dal 31 dicembre 2014 all’11 gennaio 2015.
I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa di 150 euro.
URBINO, PETARDI E ARTIFICI PIROTECNICI: VIETATI LA NOTTE DI CAPODANNO
Petardi e artifici pirotecnici vietati in centro nella notte di capodanno. Il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, ha emesso un’ordinanza di divieto di utilizzo di petardi, botti ed artifici pirotecnici di ogni genere dalle 18 di domani (31 dicembre 2014) alle 24 del 6 gennaio 2015.
Il divieto si estende in tutti i luoghi pubblici all’interno delle mura, l’obiettivo è garantire la massima sicurezza pubblica e l’incolumità delle persone, tutelare il patrimonio storico artistico del centro storico e lo svolgimento sereno dei festeggiamenti di fine anno.
In via eccezionale dalle 23.30 del 31 dicembre all’1 dell’1 gennaio il sindaco ha anche ordinato la sospensione dell’ordinanza di divieto del consumo di bevande alcoliche fuori dall’area di pertinenza degli esercizi pubblici. Anche questo provvedimento è stato considerato opportuno per consentire di salutare l’arrivo del nuovo anno con il consueto brindisi in piazza, durante la festa in programma.
RICORDIAMO che la medesima ordinanza è stata fatta anche dal Comune di Fano ed esteso fino al 6 gennaio a tutto il Comune.
Sequestrati a Pesaro 14 Kg di fuochi pirotecnici scaduti
Nel corso di una ispezione effettuata a un esercente nella zona del centro storico di Pesaro, i finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato 14 chili di artifici pirotecnici scaduti, e quindi pericolosi, pronti per essere venduti. Bengala Fireman Tricolore rientrante nella categoria “V” gruppo “D”, scaduto da un anno, presentava perdite di polvere da sparo e segni di umidità su quasi tutti i 100 articoli. Il valore complessivo dei bengala è stato quantificato in euro 500.
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