di Redazione
31 dicembre 2014
Si conclude un anno difficile, complicato, duro, frustrante e in cui, anche l’estate, mai così piovosa, e lo sport (mai così avaro di vittorie) ci hanno portato pochi sorrisi. Non ci sarà quasi bisogno di indossare il rosso per l’ultimo dell’anno: basterà quello dei nostri conti.
Per pu24.it, giornale indipendente nato nell’agosto 2011, senza editore, che campa solo grazie all’intraprendenza di alcuni giornalisti locali, è stato un anno importante: siamo saliti costantemente sopra i 10 mila lettori giornalieri (contatti unici), con punte da 25 mila al giorno. Numeri reali, come solo internet può fornire. Tutto il resto sono chiacchiere.
L’informazione è un bene comune della democrazia? O è un settore come altri, strategico a parole ma nei fatti abbandonato e schiavo delle logiche di mercato e potere? Mentre i giornali storici della nostra regione, tra tagli e ridimensionamenti voluti dagli editori, non se la passano bene bisogna solo applaudire chi decide di aprire un giornale, sia questo un piccolo foglio di carta ripiegato in 4 facciate o una testata online come la nostra.
Ringraziamo uno ad uno i nostri lettori, i nostri preziosi collaboratori e tutti gli sponsor che hanno creduto in pu24.it, vedendo in noi una vetrina ideale e capace di dare una visibilità nuova, con numeri certificati, senza confini territoriali.
A tutti possiamo dire questo: restate ancora con noi, stiamo lavorando ad alcune importanti novità che vedranno la luce nel 2015.
L’augurio è che il 2015 possa essere per tutti un anno migliore. Anche per l’informazione locale.
La redazione di pu24.it
“Memento audere semper”, avanti tutta, siamo di PU24, mica fuffa.