di Redazione
9 gennaio 2015
FANO – La notizia dell’attentato da parte di estremisti alla sede parigina del giornale satirico Charlie Hebdo ci ha lasciato tutti esterrefatti. Charlie è satira, libertà di critica e di parola, pilastri su cui si basa la nostra civiltà. Si tratta di un vile attentato fascista perché quando si parla di estremismo, di qualunque colore e stampo, si parla di fascismo. E l’estrema destra europea e italiana sta cercando di cavalcare l’onda per far breccia nella paura delle persone, per instaurare il dubbio che emigrazione e profughi siano sinonimi di terrorismo.
Ma sappiamo tutti benissimo che non è così. Il terrorismo e l’estremismo vincono se riescono a cambiare le nostre idee e a far crescere la logica dell’odio e della disumanità. “E’ il momento di uscire allo scoperto, è il momento di impegnarsi per i valori in cui si crede. Una civiltà si rafforza con la sua determinazione morale molto più che con le armi”. Diceva così Terzani nel 2001 all’indomani dell’attentato di New York. Parole quanto mai attuali anche oggi.
Vorremmo invitare a fermarci un attimo a riflettere, perché non si può sempre e solo generalizzare. Pensare che tutti siano uguali è sbagliato, specialmente in questo momento in cui questa potrebbe essere la strada più facile, ma sicuramente quella più sbagliata.
Sinistra Unita Fano
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