di Redazione
10 gennaio 2015
PESARO – Vanni Valeri, un lettore che nella vita è titolare di uno studio di consulenze aziendali per la sicurezza delle macchine e degli impianti, risponde alla provocazione di Marzo Arzeni, che ieri aveva invitato tutti a fare l’abusivo per l’incredibile quantità di tasse (rileggi l’articolo qui).
“Sono un professionista con uno studio di consulenza e dipendenti, rimango allibito per i contenuti dell’articolo di cui in oggetto”, inizia la mail di Valeri che continua: “E’ del tutto illogico come un segretario Silb-Confcommercio Pesaro e Urbino, seppur in modo provocatorio, incentivi l’abusivismo. Leggendo i contenuti del suo articolo, mi rendo conto che dovrebbero esserci delle sanzioni per chi incentiva l’abusivismo! In uno stato di diritto (e doveri), soprattutto i rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, come Confcommercio, dovrebbero adoperarsi nelle opportune sedi a cambiare le regole del gioco, ovvero a rappresentare il malessere, le difficoltà dei lavoratori e delle imprese affinché si possano attraverso la modifica di leggi, migliorare la vita comune”.
Conclusione: “Mi chiedo come si sentano rappresentati quei ristoratori da colui che incentiva l’abusivismo. Ed allo stesso tempo mi chiedo se il responsabile di Confcommercio di Pesaro o nazionale sia dello stesso avviso. Immaginiamoci cosa può succedere se i rappresentanti delle associazioni di categoria, seppur in modo provocatorio, incentivino l’abusivismo! Sarebbero tutti da licenziare e mandare ai lavori socialmente utili piuttosto che rappresentare i commercianti, professionisti, etc…”.
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