di Redazione
23 gennaio 2015
PESARO – L’ex magistrato terrà a Pesaro un seminario, organizzato dagli Ospedali Riunti Marche Nord, sul tema dell’anticorruzione nella Pubblica Amministrazione
In molti lo ricordano con la toga nelle aule del tribunale di Milano. Insieme ad altri illustri magistrati, Gherardo Colombo è tra i protagonisti delle principali inchieste giudiziarie italiane, da mani Pulite alla P2, fino ai processi Imi-Sir, Lodo Mondadori e Sme. Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Milano dall’89 al 2005, anche se da tempo ha appeso la toga al chiodo non ha mai smesso di parlare di giustizia, legge e legalità. Lo ha fatto partecipando a corsi dentro i carceri italiani, ed entrando a gamba tesa dentro le aule delle scuole superiori, medie, a volte pure elementari. Questa volta Gherardo Colombo ha accettato di venire a Pesaro, invitato dalla Direzione Generale degli Ospedali Riuniti Marche Nord, per parlare di “Anticorruzione nella Pubblica Amministrazione”. E’ proprio questo il titolo del seminario, in programma martedì 27 gennaio 2015 a Pesaro (Hotel Cruiser), aperto ai dirigenti degli enti pubblici e delle azienda sanitarie, soprattutto a chi, dentro le amministrazioni, è Responsabile della Trasparenza e prevenzione della Corruzione.
“Con la recente approvazione del Piano Aziendale Anticorruzione degli Ospedali Riuniti Marche Nord – spiega il direttore amministrativo Franco Falcini – abbiamo deciso di invitare Colombo per approfondire, analizzare e confrontare le procedure previste dalla legge del 6 Novembre 2012, n° 190, che fissa una serie di misure preventive e repressive contro la corruzione e l’illegalità nella Pubblica Amministrazione. L’ex magistrato non si è tirato indietro ed ha accettato il nostro invito. Non si tratta solo di discutere e approfondire le regole, ma di diffondere il più possibile la cultura della legalità. Noi stiamo già verificando i procedimenti interni all’azienda per evitare che nei percorsi di accesso si annidino fatti non leciti, ma è importante promuovere, contemporaneamente, una più forte coscienza civile, democratica e solidale. Gherardo Colombo è passato dalle aule di tribunale a quelle delle scuole proprio per sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della giustizia, legge e legalità”.
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