9 febbraio 2015
Io sto con Valentino, con il Valentino Rossi di oggi, con quello che ha dato un taglio deciso al passato.
Sono al fianco di quell’uomo che nel 2008, dopo tanti errori tra i quali anche quei 23,9 milioni di euro “nascosti” in Svizzera e oggi alla ribalta su tutti i giornali, ha cambiato stile di vita. Dal 2008 appunto.
Valentino ha pagato duramente per quei 120 milioni di euro non dichiarati al fisco quando “viveva” a Londra.
Ha pagato duramente di persona, come uomo, come Valentino Rossi.
Non sono certo stati un peso i 40 milioni che ha dovuto restituire allo Stato per tornare “regolare”.
Il peso vero è stato quello dell’anima, dell’uomo che veniva additato come furbetto, come evasore.
E Vale quella etichetta l’ha patita un bel po’, perché Vale nel 2008 è diventato un uomo.
Quella è stata la sua prima vera e grande disavventura umana capitata tra capo e collo dopo une esistenza incredibilmente positiva.
Ma la disavventura lo ha formato, lo ha fatto crescere.
E’ diventato un uomo, anche se ama sempre sembrare un ragazzino.
Ha riconosciuto l’errore e non si è nascosto: ha pagato.
Ha pagato quanto doveva e pure gli interessi che non sono quantificabili: le ferite dell’anima non hanno prezzo.
Ha sistemato tutto ed è tornato a Tavullia.
Nella sua Tavullia conscio che comunque nulla sarebbe stato come prima.
E da lì ha iniziato il suo percorso: ha cominciato a lavorare per il suo “paese”.
Ha dato incarico ai suoi legali e commercialisti di sistemare tutte le “nefandezze fiscali” del passato e così è stato: i 23,9 milioni che compaiono con grande risalto sulla stampa oggi sono ante 2008 ed erano già stati segnalati opportunamente e correttamente alla Agenzia delle Entrate di Firenze competente per i conti all’estero.
Fine delle trasmissioni.
Oggi Vale vive e lavora a Tavullia dove ha la sua azienda, la VR46, che le sue fatture le fa in Italia, assume personale, il suo ristorante e la sua pista con annessa Accademia Piloti sono a Tavullia dove, in questi anni, ha ristrutturato mezzo centro abitato.
Da tempo Valentino Rossi investe nel suo “paese” e a quanto ne sappiamo, e noi ne sappiamo parecchie, continuerà a investire, non solo a Tavullia ma nella nostra Provincia Bella.
Ecco questo è il Valentino di oggi, diverso, molto diverso da quello ante 2008.
In pista per cercare di battere Marquez e Lorenzo ha cambiato stile di guida, nella vita ha cambiato stile: oggi è un manager e un imprenditore che rispetta le regole e si impegna per far crescere la sua terra.
Poi fa anche il pilota, ma questa è altra storia che torneremo a raccontare presto, senza fargli sconti. Come sempre.
Wow ….
Bellissimo pezzo, complimenti Brusco!
Anch’io sto con Valentino, assolutamente!
E alle cose giustissime scritte qua sopra, io però vorrei spezzare una lancia anche al Valentino “ante-2008”, perchè se può aver sbagliato in passato, pur senza volerlo giustificare, è vero però che quando si arriva a guadagnare certe cifre, sono moltissimi i personaggi dello sport, dello spettacolo, ecc, che purtroppo cadono in questo stesso scivolone, ma chissà perché se si parla di evasori, Vale è tutt’oggi additato in primis, anche se poi in realtà è forse uno dei pochissimi ad aver pagato e quindi ora come ora, a maggior ragione, NON può continuare a portarsi dietro questa ombra scura.
Facile pensare sia stato mal consigliato, perché anche se è certo che Rossi ne sa molto di motori, io dubito che (a maggior ragione da giovanissimo) conoscesse già di sua iniziativa, tutte le scorciatoie per raggirare il cavilloso ed esoso Fisco Italiano, che non dimentichiamo è uno dei peggiori a livello mondiale.
Abbiamo davvero un triste primato in questo senso e senza voler allungare e allargare troppo il discorso, in senso più generico, ci sarebbero molti metodi efficaci, se si volesse invogliare a far pagare le tasse a TUTTI, adottando un sistema più equo e più proporzionato ai reali redditi, senza strozzare chi paga onestamente.
Ma questo è un discorso troppo ampio.
Invece, ricordo di come Vale, in quell’anno critico, fu sottoposto ad una vera e propria gogna mediatica e di come certi TG, che mai si erano interessati a Rossi prima, nemmeno quando vinceva fior di Mondiali , al massimo una notizia frettolosa alla fine, dopo tutte le rassegne calcio, ecc.
eccome se invece gli avevano riservato il posto come notizia principale, per la questione spinosa del Fisco.
E oggi con quest’altra vecchia lista Falciani !??, peraltro discutibile, dato che NON hanno specificato chi tra questi personaggi, avesse già sanato la propria posizione da svariati anni, come appunto Vale.
Qundi NON si strumentalizzano certe notizie così delicate, solo per creare ancora clamore su nomi alitsonanti. Ma io la chiuderei qua, credo se ne sia già parlato troppo.
Quindi, d’ora in poi, spero si possa parlare SOLO di Vale pilota, che poi è la versione che veramente ci interessa e che ci appassiona da una vita!
Eì la vita bellezza. Mi rivolgo a te Marika, è la vita ma per fortuna che qualcuno fuori dalò coro c’è e racconta, argomentando, fatti che altri non considerano.
Ciao Brusco. Ti leggo sempre con attenzione e ti rispetto.
Son d’accordo su tutto tranno quando scrivi “Ha riconosciuto l’errore e non si è nascosto: ha pagato”.
A fronte di 60 milioni di euro di evasione ne ha pagati (forse) una quindicina. Aver patteggiato una pena non significa essere innocente. Secondo te ha pagato il giusto?
Se io e te prendiamo una multa, ne paghiamo il 20/25% o la paghiamo intera?
Certo non è colpa di Vale ma non facciamone un’eroe a prescindere.
Un lampeggio
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Non voglio entrare nei dettagli ma non mi stupirei affatto se venisse fuori che Vale ha evaso di nuovo il fisco. Detto questo la giustizia fara’ il suo corso e Vale fare le sue corse che e’ quello che piu’ mi interessa.
Valentino lo seguo come pilota, per il resto non lo giudico, non è compito mio. Quanti campioni dello sport si sono dimostrati pessime persone nella vita (ad es. Maradona o Tiger Woods), ma alla fine a chi interessa veramente?
Io sto con gli onesti. Quindi se Vale lo è sono dalla sua parte. Se invece fa parte della numerosa banda dei furbetti milionari che si credono invincibili e intoccabili (molto spesso a ragione), allora sto dalla parte opposta. Personalmente penso che faccia parte della seconda categoria ma vedremo….
Io mi domando: perché quando si legge una notizia qualcuno lo fa a metà??
E perché NON ci si informa, prima di concludere prevenuti e con giudizi affrettati??
Questo articolo sopra riporta esattamente che la notizia divulgata ieri, in questa Lista di nomi
altisonanti, quantomeno nel caso di Vale, si riferisce a un
VECCHIO CONTO, GIA’ CHIUSO dal 2008 !!!
e già a conoscenza del Fisco, nel famoso periodo del patteggiamento.
Mi pare sia scritto chiarissimo anche sopra, mah… Io NON vedo l’ora che inizi la MotoGP, così si tornerà a parlare del Valentino-pilota e questa sì che è una notizia VERA e che parlando di Lui, più conta!