di Redazione
8 marzo 2015
Da Italia Nostra onlus riceviamo, e pubblichiamo, la seguente nota:
ANCONA – L’allarme per il rischio idrogeologico che compare anche oggi su tutti i quotidiani conferma quanto asserito dalla Associazioni Ambientaliste marchigiane nel documento “LE MARCHE CHE NOI VOGLIAMO”, indirizzato a tutte le forze politiche che si candidano a governare la regione Marche nei prossimi cinque anni: “L’ambiente necessita di una profonda e programmata attività di risanamento idrogeologico ed ecologico; questo dovrà rappresentare il maggiore impegno della Regione Marche per i prossimi cinque anni”.
Associazioni degli agricoltori, ordine dei geologi, esperti, botanici, urbanistici, tutti da anni sostengono che questo debba essere il principale impegno della amministrazione pubblica nelle Marche ed in Italia. Come più volte fatto presente dalla protezione civile, il costo dei danni è almeno quattro volte superiore ai costi della prevenzione, senza considerare i lutti ed il dolore delle famiglie e delle comunità locali.
In una situazione in cui tutte le MARCHE sono a rischio idrogeologico, 239 Comuni su 239 e , Italia Nostra e le altre Associazioni Ambientaliste marchigiane che hanno sottoscritto il già citato documento si aspettano che nei programmi di governo delle varie forze politiche la lotta al dissesto idrogeologico rappresenti per davvero il loro primo impegno, e non solo a parole.
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