Palazzo Ducale, Urbino festeggia: 5000 presenze per Pasqua e Pasquetta

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8 aprile 2015

URBINO – Pasqua e Pasquetta con il botto a Palazzo Ducale, complice il maltempo, la città ducale è stata invasa di turisti e persone del territorio. Nella giornata del 5 aprile 2.906 biglietti staccati, mentre il 6 gli ingressi sono stati 2.236 .

Numeri importanti che seguono il successo di presenze partito con la “Bella Principessa” ,che in circa 2 giorni, aveva portato nella Sala del Duca della residenza ducale 5.000 persone. Per il giorno di Pasqua complice del successo anche l’ingresso gratuito a museo, iniziativa del Mibact e in vigore dal 1 luglio 2014, essendo la prima domenica del mese.

In questa settimana di vacanze pasquali tante le persone che hanno passeggiato per Urbino armati di ombrello per visitare la culla del Rinascimento italiano.

Non solo “La Muta”, in una nuova straordinaria veste dopo il restauro, ma anche “Gli Uomini Illustri” che sono tornati ad impreziosire, tutti e 28, fino al prossimo 4 luglio, lo Studiolo del Duca dopo 400 anni. Ad accogliere turisti, visitatori e le scolaresche in gita anche “Artemsia Gentileschi. Cleopatra” alle Sale del Castellare fino al 17 maggio e sempre nelle Sale del Castellare, adiacenti a Palazzo Ducale, in mostra fino al 28 giugno “Rops e Mannelli. Incantazioni e anatomie dello spirito”. All’oratorio di San Giuseppe, nell’omonima via, fino al 28 giugno “Resurrezione” di Prospero Fondana, opera proveniente dalla mostra “Da Cimabue a Morandi” in esposizione a Palazzo Fava, Bologna.

Il 10 aprile secondo appuntamento, dopo l’inaugurazione del 27 marzo, alla Casa della Poesia, palazzo Bonaventura Oadsi, via Valerio, alle ore 10.00, ci sarà l’incontro con Tomaso Kemeny sul tema “L’unica stella orientata dalla Bellezza ovvero il Mitomodernismo in azione”. L’incontro fa parte del programma di attività dal titolo “Lascia che parli il vento. Dal canto al mito”.

Venerdì 4 aprile ha riaperto, come da calendario, la Fortezza Albornoz con la mostra “Ardet ut Feriat, le armi da fuoco al tempo del Duca Federico da Montefeltro” realizzata da Pietro Barsotti. Aperta fino al 4 ottobre il sabato, la domenica e i festivi.

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