di Redazione
25 maggio 2015
FOSSOMBRONE – Violenza in carcere. A Fossombrone un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto del braccio di alta sicurezza, rimediando ferite giudicate guaribili dai medici in alcuni giorni.
Al momento – rivela il Corriere Adriatico di oggi in un articolo a firma Roberto Giungi – non si conoscono le cause di quanto successo e le ragioni che possano aver spinto il recluso al gesto violento. Resta il fatto che la situazione delle carceri italiane è preoccupante, con problemi di sovraffollamento che si aggiungono al sottodimensionamento degli organici della polizia penitenziaria.
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