di Redazione
17 giugno 2015
FOSSOMBRONE – Il 25 maggio 1924 il Comune di Fossombrone conferì, per acclamazione, la cittadinanza onoraria al cavalier Benito Mussolini. La decisione fu emanata dal Partito Nazionale Fascista e non dal consiglio comunale. Renzo Savelli, comunista e storico di Fossombrone, lavorando negli archivi comunali per un suo libro ha ritrovato l’atto, si è subito adoperato per la revoca da parte del consiglio comunale. Questo è avvenuto nella seduta di lunedì.
Fossombrone si conferma sempre di più una città triste.