Ricerca di idrocarburi “Monteporzio”, Ricciatti (Sel): Il Mise fornisca informazioni

di 

14 luglio 2015

ANCONA – “Non è accettabile che attività potenzialmente invasive, come prospezioni, ricerche e coltivazione di idrocarburi e di stoccaggio sotterraneo di gas naturale, avvengano scavalcando comunità e territori coinvolti”. Lo afferma l’on. Lara Ricciatti di Sel in merito all’istanza di permesso di ricerca di idrocarburi in terraferma denominata “Monteporzio”, presentata dalla Società MAC OIL Spa, che interesserà i territori compresi nelle valli del Cesano e del Metauro, a cavallo delle province di Pesaro Urbino e Ancona.
“Purtroppo – continua la deputata di Sel – il decreto Sblocca Italia, che ha introdotto procedure semplificate per le concessioni delle autorizzazioni, sottraendo alle Regioni ogni compito di valutazione per attribuirlo esclusivamente al governo centrale, rappresenta un deciso passo indietro sul fronte della trasparenza e dei principi di partecipazione dei cittadini e delle istituzioni locali nelle decisioni che li riguardano”.
“Trovo meritorio l’impegno di associazioni come Fuoritempo, delle associazioni ambientaliste e dei comitati di cittadini, nel monitorare e sensibilizzare su questioni così sensibili per l’ambiente, per la salute e per il paesaggio che viviamo ogni giorno. Per questo ritengo opportuno esercitare ogni prerogativa che il mio ruolo mi attribuisce per sollecitare il ministero dello Sviluppo economico a fornire chiarimenti”.
Pochi mesi fa Ricciatti era già già intervenuta, con una richiesta di chiarimenti al Mise, sul progetto Sibilla per lo stoccaggio di CO2 nel sottosuolo, davanti alle coste di Senigallia, e sulle possibilità di nuove autorizzazioni per la ricerca di petrolio attraverso trivellazioni nel mare Adriatico.
“Considerato che all’inizio di quest’anno anche diverse Regioni, tra le quali le Marche, hanno sottoposto le norme dello Sblocca Italia al vaglio della Corte Costituzionale, ho chiesto al ministro dello Sviluppo economico quali iniziative intenda intraprendere per consentire, nelle more della decisione della Consulta, la massima trasparenza nel processo di rilascio di titoli concessori inerenti alle attività petrolifere”.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>