21 luglio 2015
AUDITORE – “L’indagine specifica eseguita sulla citocromo c-ossidati I (COI) ha dato risultati positivi che collocano la sostanza nella famiglia dei fervidi ed ungulati (capriolo, renna, pecora); nel caso specifico possiamo ipotizzare che si tratti di un capriolo; non si può escludere che la stessa sostanza biologica appartenga a pecora o ad altri animali della stessa specie”. Questa la risposta ai test di laboratorio, a firma del dottor Mauro Pesaresi (clicca sulla foto a fianco per ingrandire), effettuati dalla medicina legale di Ancona sui campioni di sangue prelevati dalla statua della madonnina di Lourdes, custodita da più di 30 anni nella Cellettina di via Roma in Auditore. Inoltre, sembrerebbe, che il tessuto ematico fosse diluito con acqua, e quindi potrebbe essere stato preso da carne scongelata.
Intanto il sindaco di Auditore Giuseppe Zito invita a chi sa di parlare e di evitare la “caccia alle streghe”, al fine di mettere in giro voci infondate puntando il dito contro persone estranee alla vicenda.
Anche questa sera in tanti presenti al Santo Rosario, e continua il pellegrinaggio di curiosi nonostante il sangue sia stato ripulito. Domani (21 luglio) verrà revocata l’ordinanza che ha reso in questi ultimi giorni parte di via Roma zona pedonale.
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