Tari da uniformare a Vallefoglia. A Sant’Angelo in Lizzola si continua a pagare più che a Colbordolo

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28 luglio 2015

VALLEFOGLIA – La disparità delle tariffe sulla Tari nel territorio di Vallefoglia eredità delle prassi precedenti all’unione comunale diventa una mozione presentata al sindaco Ucchielli dai consiglieri comunali Andrea Dionigi e Barbara Torcolacci. L’obiettivo? Un unico piano tariffario ed una unica tassazione Tari per tutto il territorio comunale e per tutti i cittadini e per tutte le attività commerciali al fine di evitare comportamenti discriminatori tra cittadini dello stesso co

Vallefoglia

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mune e comportamenti anticoncorrenziali fra attività commerciali operanti sullo stesso territorio comunale.

“Perchè – scrivono i consiglieri – Ancora oggi, dopo un anno di vita del nostro nuovo Comune, la Tari prevede tariffe diverse per gli ex territori di Colbordolo e quello di Sant’Angelo in Lizzola (dove si paga di più), senza reali motivazioni che giustifichino questa disparità”.

E ancora: “Riduzione delle imposte locali per imprese e famiglie, incentivi alle attività economiche, risparmi della macchina amministrativa, niente finora si è visto dei benefici che dalla fusione dovevano venire. Solo lavori pubblici (già programmati dalle precedenti amministrazioni) realizzati utilizzando nuovi mutui possibili solo grazie alla fusione ed allo svincolo dal patto di stabilità”. 

 

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