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30 luglio 2015
Aldo Iacucci
Sabato 25 e domenica 26 luglio, si è svolta la 43° Pieve S. Stefano – Passo dello Spino, ottava prova di Campionato Italiano Velocità Montagna 2015. Immerso nello spettacolare scenario della valtiberina, il tracciato dello “Spino”, che corre sulla SP 208 della Verna, con i suoi sei chilometri ed un dislivello tra start ed arrivo di 332 metri, risulta essere molto tecnico nella prima parte, per poi culminare con tratti da quasi trecento chilometri orari nell’ultima; caratteristiche queste molto difficili da interpretare per gli oltre 180 piloti che hanno preso il via alla gara, ma al contempo affascinanti sia per il pubblico (oltre 20000 le presenze) che per i piloti stessi. Dopo le consuete verifiche tecniche e sportive del venerdi, il sabato; giornata dedicata alle manche di prova, nelle quali i “nostrani” Sbrollini, Contardi, Cimarelli e Giardini, rispettivamente su Lancia Delta Evo15, Honda Civic VTI, Alfa Romeo 156 Superturismo e Citroen Saxo VTS, hanno staccato dei crono di tutto rispetto nelle loro classi di appartenenza. Solamente sul finire di manche 2, sono arrivati problemi di natura meccanica per Sbrollini e la sua Delta, che di fatto, hanno precluso la partenza alle due manche di gara dell’indomani. Per quanto riguarda invece la classifica assoluta, il sabato delle prove è stato dominato dal pluricampione italiano ed europeo Simone Faggioli, su Norma M20FC, relegando il principale avversario di campionato Christian Merli ad un distacco di 4,5 secondi in prima manche ed 1,5 secondi in seconda manche. Si arriva cosi alla domenica e quindi alle due manche di gara, le quali vedono Contardi e Cimarelli combattere duramente contro i loro principali avversari di classe, rispettivamente Chirico su Peugeot 106 Rallye e Sambuco su Renault Clio per la lotta al primato di classe 1600 e 2000. Lotta fino all’ultimo tornante, che però vede i due pergolesi farsi sfuggire la vittoria per pochi decimi di secondo, relegandoli entrambi in seconda posizione finale. Sia Cimarelli che Contardi hanno poi dichiarato di essere comunque soddisfatti, in considerazione del fatto che entrambe le vetture hanno lamentato problemi di telaio e di natura meccanica durante le scorse gare; i quali sono stati risolti solamente qualche giorno prima della gara toscana. Nella classe assoluta invece, la sorte ha invertito il suo corso; consegnando lo scettro “dello Spino” al pilota altoatesino Christian Merli, su Osella FA30 Evo RPE, il quale ha staccato un crono complessivo sulle due manche di 5’10”93, regolando cosi al secondo posto assoluto, con un distacco di oltre 6 secondi, il giovanissimo pilota di Orvieto Michele Fattorini, su Osella PA2000 Evo e Francesco Conticelli su Osella PA2000. Problemi di natura elettrico – meccanica invece per Simone Faggioli, che chiude questa edizione della Pieve S. Stefano / Passo dello Spino in settima posizione assoluta. Ora il prossimo appuntamento è per il 50° Trofeo Luigi Fagioli – Gubbio / Madonna Della Cima, in programma per i prossimi 21, 22 e 23 Agosto, per quella che da tutti i piloti è considerata la “Montecarlo delle salite”ed alla quale la redazione di PU24.it non intenderà di certo mancare.
LE FOTO DI ALDO IACUCCI
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