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2 agosto 2015
Gianluca Cespuglio*
FANO – Interveniamo circa agli annunci fatti, a mezzo stampa, dal d.g. dott. Ricci in merito ai lavori che si terranno negli ospedali di Pesaro e Fano.
Non possiamo dunque non rilevare con sconcerto che: mentre a Pesaro sono in previsione interventi, strutturali e non, di rilevante importanza con l’aggiunta di nuovi posti letto; per l’ospedale di Fano si prevedono interventi minoritari, relegandolo sempre più a semplice presidio “ambulatoriale”, e/o di mero restyling.
Emerge dunque per l’ennesima volta in modo inequivocabile la disparit‡ di trattamento e di come l’ospedale di Fano stia subendo sempre pi˘ un’azione di depotenziamento a favore degli ospedali pesaresi.
A noi cittadini, ci hanno sempre raccontato la storiella del puntare all’eccellenza ed allora, fatto salvo questo condivisibile concetto, qualcuno ci deve spiegare perchÈ storici reparti come quello, solo per citarne alcuni, di ortopedia, vera eccellenza dell’ospedale fanese (invitiamo il d.g. Ricci a dire eventualmente il contrario) sia stato trasferito a Pesaro e/o di come il reparto di pediatria, anch’esso di lunga tradizione ed eccellenza dell’ospedale fanese (invitiamo anche in questo caso d.g. Ricci a dire eventualmente il contrario), venga, giorno dopo giorno, depotenziato e sottratto di maestranze al solo scopo di farlo chiudere definitivamente anche questo a favore di Pesaro.
Non vorremmo dunque che: quando si parla di eccellenza pesarese la struttura fanese si debba adeguare convergendo su essa mentre, quando si parla di eccellenza fanese questa debba essere, pezzo pezzo, smontata per sopperire alle carenze pesaresi.
Non ultimo, fosse solo per parlar di “muri”, stride fortemente di come su Pesaro si prevedano investimenti strutturali di rilevante importanza mentre, ad es., per l’immobile dell’ex. Ospedale dei bambini di Fano si prevede solo, ed esclusivamente, il desolante oblio senza degna prospettiva futura.
Ci rivolgiamo dunque al neo Governatore Ceriscioli che, a suo merito, ci pare aver da subito preso le distanze rispetto a quanto fatto fino ad oggi in termini di sanit‡, ad intervenire e ripristinare il giusto equilibrio fra le due Citt‡ riconoscendo le professionalit‡ ed il Know-how esistenti e consolidati nel tempo restituendo gradualmente la dignit‡ tolta in questi anni al nosocomio fanese senza vinti e vincitori.
AltresÏ al Sindaco di Fano, Massimo Seri, chiediamo di istituire, da subito, un gruppo di lavoro sulla sanit‡ che monitori costantemente le evoluzioni e le decisioni assunte in merito ai due ospedali al fine di vigilare e tenere costantemente informata la cittadinanza
*Portavoce La Fano dei Quartieri
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