di Redazione
27 settembre 2015
PESARO – Due giorni fa nel carcere di Pesaro, un detenuto di origine magrebina, si è impiccato nella sua cella poche ore dopo il rientro da un altro istituto ove era stato sottoposto ad un breve periodo di osservazione. A darne la notizia è il Sindacato Polizia Penitenziaria OSAPP. ““Purtroppo l’intervento dei poliziotti penitenziari anche nel tentativo di rianimarlo non ha potuto impedire il concretizzarsi dell’insano gesto – ha spiegato Nicola Defilippis, segretario regionale del Sindacato di Polizia Penitenziaria OSAPP – La situazione nelle carceri italiane – ha commentato – resta ad alta tensione ogni giorno. Quello del suicidio costituisce solo un aspetto di quella più ampia e complessa crisi di identità che il carcere determina, alterando i rapporti e le relazioni, affievolendo progetti e speranze. È necessario un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere”.
Il segretario regionale OSAPP
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