22 ottobre 2015
PESARO – “Ciao Biondo, sono davvero felice che tu stia meglio, a presto dal vecchio Brusco”.
Sono le 8.34 di mattina quando mandiamo, tramite WhatsApp, questo messaggio ad Alex De Angelis, ancora ricoverato all’ospedale di Dokkyo dopo il pauroso volo effettuato nella FP4 del Gp del Giappone. Il messaggio l’abbiamo mandato a quest’ora perché suo papà Vinicio ci ha spiegato che (in Giappone sono le 15,34) Alex in quel periodo della giornata è “abbastanza libero dalla terapia”.
Passa un minuto e mezzo e Alex ci risponde: “Grazie mille Brusco!!!” poi il simbolo del pollice rivolto verso l’alto, con Top sovrastato da un freccia con la punta in su e con il simbolo del braccio tutto muscoli, ci fa capire che sta proprio bene e che il morale è alto.
Bene, anzi benissimo. Noi anziani, che con questi linguaggi moderni leghiamo poco, rimandiamo al pilota una “faccina felice” e chiediamo facendo …lo gnorri “Sei tornato o stai per farlo?”
Anche in questo caso Alex non tarda a risponderci dimostrando che i piloti non sono veloci solo in pista: “sarò all’ospedale di Rsm ( San Marino ndr) domenica notte se tutto va bene“.
Era la conferma che aspettavamo perché da giorni si dice che presto Alex sarebbe dovuto tornare: ora lui lo ha confermato rivelandoci anche il giorno, pardon la notte, in cui lo farà. “Ok così domenica mattina ci… guardiamo la Moto Gp” azzardiamo ma Alex giustamente ci fa notare che se arriva a San Marino domenica notte, domenica mattina “sarò in viaggio”.
Non c’è problema Alex, l’importante è che torni poi la gara della MotoGp…. magari la guardiamo insieme in differita lunedì.
Lascia una risposta