di Redazione
12 novembre 2015
SASSUOLO – “Vi parlerò del mio calcio semplice, che faccio qui a Sassuolo”. Così Eusebio Di Francesco ha accolto i 40 allenatori della provincia di Pesaro (ed un aggregato anconetano) che hanno aderito all’interessante proposta dell’Aiac di Pesaro e Urbino, il 4 novembre scorso: una giornata di studio proficua, in una splendida atmosfera. Visitare dal di dentro la piccola ma favolosa realtà emiliana salita alla ribalta della serie A è stata una grande esperienza.
“Il mister è stato eccezionale, disponibilissimo, rispondendo anche alle domande più elementari. Abbiamo ricevuto un’accoglienza di prim’ordine, sia per ospitalità che per contenuti didattici e tecnici” conferma il segretario provinciale Sergio Antonazzo. Di Francesco ha spiegato di non avere segreti e di non essere geloso del suo lavoro: per questo fa tutti i giorni allenamenti a porte aperte. Nella comitiva partita da Pesaro c’erano anche un padre e figlio un po’ speciali: il bambino infatti è un grande tifoso del Sassuolo, mentre il papà della Juve, così si è scherzato un po’ anche sull’ultima sfida diretta fra i due club. A fine giornata, poi mister Di Francesco e il team manager del Sassuolo Fusani sono stati omaggiati da Antonazzo e dal vice presidente Zaffini con un dono delle terre pesaresi, due confezioni di buon vino provenienti dalla Fattoria Mancini
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