di Redazione
3 dicembre 2015
PESARO – Un lavoro di squadra. Queste le parole che l’assessore alla Solidarietà Sara Mengucci ha usato per illustrare quanto è stato fatto e da chi per alleviare il disagio delle persone senza una fissa dimora ospiti della nuovissima struttura: “Casa Tabanelli” inaugurata sabato 7 novembre, in via Grande Torino a Pesaro.
Il Comune di Pesaro, l’Ats 1, Croce Rossa, Caritas, la onlus Bambini di Simone e con il contributo fondamentale dei Lions club e della Fondazione Lions. Tutti insieme (nella foto a fianco) per sottolineare la soddisfazione di poter accogliere le persone ma con l’obiettivo di “recuperarle”, di credere nella possibilità che una crisi economica, personale o sociale, ancorché devastanti, può essere superata attraverso il sostegno e la solidarietà.
Sostegno e solidarietà che, è stato detto nella conferenza stampa di questa mattina nella sala Rossa del Comune, non mancano. Istituzioni pubbliche (Comune e Ambito) inseme a Croce Rossa che gestisce il trasporto con professionisti volontari e cofinanzia il progetto, Caritas, Fondazione Lions.
A breve Casa Tabanelli sarà al completo, la struttura può contenere fino a 19 persone. Ma si guarda già al futuro. Infatti, non si tratta di un centro di accoglienza per senzatetto, è una struttura di secondo livello che punta alla volontà delle persone ridotte a dormire in strada a ritrovare energie e volontà per ricominciare, rimettersi in gioco, tornare ad una vita “normale”. Una grande speranza e una grande opportunità.
“Inimmaginabile – ha spiegato Sara Mengucci – senza il contributo della Fondazione Lions e di Eros Tabanelli, socio onorario dei Club Host di Pesaro e Faenza. Il sogno di offrire gratuitamente un’altra possibilità a chi ha perso tutto, a Pesaro è diventato una bella realtà”.
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