di Redazione
3 dicembre 2015
PESARO – “Pesaro 1946, in seguito ad un lungo confronto, comunica che il Gruppo è sospeso a tempo determinato e NON SCIOLTO e le varie attività e progetti continueranno ad aver seguito. Pertanto da oggi – 3 dicembre 2015 – Pesaro 1946 sospenderà momentaneamente qualsiasi attività all’interno dell’Adriatic Arena, nonché l’organizzazione delle varie trasferte”.
Così inizia il comunicato dei tifosi organizzati della Vuelle, che spiegano la decisione nel seguente modo: “Questa scelta è dettata principalmente dall’inadempienza e non trasparenza della società Victoria Libertas, dallo scarso se non pietoso rendimento tecnico, agonistico e morale dei giocatori e staff, per non parlare poi di pseudo ultras da tastiera che da oggi potranno dimostrare il loro attaccamento ai colori, alla città e alla maglia che tanto proclamano sui social network mettendoci finalmente la faccia, sia in ringhiera al palazzo che in trasferta”.
Conclusione: “Non per questo la nostra passione, il nostro amore per questo sport, per i nostri colori e per la nostra città verrà meno. Anzi è proprio per questa passione che prendiamo questa posizione. Pertanto finché non vedremo un atteggiamento degno della NOSTRA STORIA, sia a livello societario che manageriale, rimarremo su questa linea di pensiero. AVANTI PESARO1946 SEMPRE! AVANTI ULTRAS!”
Sono il delegato del CONI di Pesaro e Urbino e vorrei commentare la decisione del gruppo ultras Pesaro 1946 presa dopo la gara di domenica scorsa. E’ vero,è stata una pessima gara, ma di qui ad accusare i vertici della società di “inadempienza e non trasparenza” ce ne corre. Se c’è una persona su questa terra che è trasparente è proprio il Presidente Ario Costa e quindi tutto il suo staff ed è ingeneroso accusarlo di ciò. Ricordiamoci che se non era per lui la società era sparita alcuni anni fa ed ora eravamo senza basket ad alto livello. Non è facile gestire un campionato con budget ridotti e la scelta di McKissic di andarsene non era assolutamente prevedibile. Chiedo ai tifosi : avreste rifiutato una offerta di 900.000 $? Io credo di no. E’ il momento invece di sostenere ancora di più la società e la squadra perché,ne sono convinto, riusciremo anche quest’anno a venirne a capo. L’alternativa è sparire con una grave perdita per la città e la provincia intera. Chiedo pertanto ai tifosi di ripensare la loro decisione e di sostenere con forza società e squadra