di Redazione
10 dicembre 2015
PESARO – Approvato alla commissione bilancio della Camera l’emendamento dell’Anci al disegno di legge di stabilità, proposto dal vicepresidente Matteo Ricci, che raddoppia il contributo per i Comuni che si uniscono o si fondono (fusioni per incorporazione incluse). La quota, calcolata sui trasferimenti erariali 2010, passa così dal 20 al 40%, con un massimo di 2 milioni per ogni beneficiario. Nei giorni scorsi, il sindaco di Pesaro aveva detto: “Se si farà la fusione Pesaro-Mombaroccio ci saranno grandi benefici sugli investimenti, che saranno decuplicati: arriveranno 15 milioni (un milione e mezzo all’anno, per 10 anni) solo dai trasferimenti statali. Ma saranno anche di più, se passerà l’emendamento”.
Ora è certo che, in caso di fusione Pesaro-Mombaroccio, si tratterà di 2 milioni per 10 anni, per un totale di 20 milioni. Si legge nel testo: “A decorrere dall’anno 2016, il contributo straordinario (a favore di fusioni o incorporazioni, ndr) è commisurato al 40% dei trasferimenti erariali attribuiti per l’anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti e in misura non superiore ai 2 milioni”.
Commenta Matteo Ricci: “Un grande risultato, che premia lo sforzo dell’Anci e nuovamente vede accolte le proposte migliorative dei Comuni sulla legge di stabilità. Un ulteriore passo verso Comuni più forti, attraverso gli incentivi su unioni e fusioni. Era chiaro che, dopo lo sblocco degli avanzi di amministrazione per i Comuni virtuosi e le modifiche al patto di stabilità interno, serviva un incentivo maggiore sulla parte di spesa corrente dei bilanci: l’emendamento approvato oggi va in questa direzione, con il raddoppio dei contributi per i Comuni che si fondono e per quelli che già lo hanno fatto. L’accoglimento di questa richiesta dell’Anci servirà a rafforzare l’istituzione comunale e a semplificare il quadro istituzionale degli enti locali”.
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