9 gennaio 2016
URBINO – Una lunga mattinata quella di oggi nella sala Serpieri di collegio Raffaello per l’assemblea di Area Vasta. Per la prima volta forte la partecipazione, tre gli assenti dei 59 comuni provinciali solo Tavoleto, Vallefoglia e Mercatino Conca.
Confronti tra i primi cittadini per dire no a un piano sanitario che a pochi giorni dall’entrata in vigore ha già fatto notare numerose falle. Nella giornata di ieri l’ospedale di Urbino ha dovuto redistribuire circa 20 pazienti per mancanza di posti letto. E lo ha dovuto fare facendo affidamento sugli ospedali di Cagli e Sassocorvaro che, assieme a Fossombrone, dal primo gennaio non dispongono più di posti per la lungodegenza e del reparto di medicina generale, sfiorando così l’attuazione del Peimaf, il piano che si attiva in caso di catastrofi.
Altro caso raccontato dai primi cittadini porta a San Sisto, a circa 50 minuti dall’ospedale di riferimento che sarebbe Urbino. Un paziente anziano si reca al pronto soccorso, diagnosi: principio di polmonite e la notizia che non c’è posto nel nosocomio ducale, quindi va trasferito all’ospedale di Pergola. Il paziente però non ha la possibilità di raggiungere la cittadina con mezzi propri o pubblici e non viene fornita l’ambulanza. Questa storia termina con la firma di dimissione da parte del paziente con relativo aggravamento di salute nella notte che lo costringe al ricovero il giorno seguente.
Soddisfatto il presidente della conferenza Maurizio Gambini, per essere arrivati a una così forte partecipazione e per il risultato raggiunto a fine giornata:
Allegato “C” al verbale Conferenza dei Sindaci Area Vasta del 09 gennaio 2016
Ordine del Giorno
In linea con quanto è emerso nelle ultimi Conferenze dei Sindaci di Area Vasta
Si chiede alla Regione Marche
1 – di Revocare le Delibere di Giunta Regionale n. 735/2013, n. 991/2015 e n. 1183/2015 nonchè delle determinazioni dirigenziali n. 913/2015, n. 914/2015, n. 915/2015 e n. 916/2015
2 – di dare applicazione al Decreto Balduzzi per le aree disagiate
impegna
il Presidente a convocare un incontro urgente con il Presidente della Regione Marche al fine di:
recepire tali proposte
discutere e modificare il Piano Sanitario Regionale in tutte le sue formulazioni al fine di tutelare tutti i territori. Ecco l’Ordine del giorno della conferenza di area vasta approvato all’unanimità.
La soddisfazione del risultato da tutte le parti, specie da quelle più colpite dalle decisioni prese in Ancona sulla sanità dell’entroterra. Dopo la votazione unanime, il commento di Francesco Baldelli, sindaco di Pergola, che rimarca la necessità di proseguire su questa linea per garantire un giusto diritto alla salute e vigilare su possibili sorprese che porterebbero arrivare nei prossimi mesi.
Esiste sicuramente la necessità di proseguire su questa linea per garantire un giusto diritto alla salute anche nell’entroterra pesarese.