3 febbraio 2016
Test a Sepang: la stagione MotoGp 2016 inizia come era finto il Mondiale 2015 con Lorenzo davanti a tutti e Rossi secondo. Ma rispetto al 2015 c’è una novità: il Canguro Mannaro è tornato ed è quinto. Casey è distante da Lorenzo che ha rifilato quasi un secondo di distacco a Rossi secondo (la ripetizione è voluta), ma è a un soffio da chi lo precede, ovvero da Marquez terzo e da Crutchlow quarto.
Stoner è il primo (!!!) dei piloti Ducati, davanti agli ufficiali Iannone (ottavo) e Dovizioso (13esimo) che si sono fatti sopravanzare anche da un ottimo Petrucci, buon settimo con la Ducati 2015 del team Octo Pramac.
Nel motociclismo il pilota ancora conta e fa la differenza, questo è quanto ha certificato il cronometro, giudice imparziale. Il resto sono chiacchiere: i tempi parlano chiaro. C’è un Lorenzo in gran spolvero, poi un Valentino cha va forte, molto forte, e che è più veloce di Marquez che non riesce in questo inizio di stagione a domare la Honda.
Poi c’è Cal Crutchlow, a 1”412 da Lorenzo quindi lui, Casey a 149 millesimi dal pilota del team Lcr.
Stoner è una bestia: dopo anni di assenza dalle piste è tornato ed è lì. E’ con i migliori dopo soli due o tre giorni di test. Se lo faranno continuare, se vorrà tornare, ne vedremo delle belle.
Se qualcuno si deciderà a capire che il Mondiale non è di uno solo ma che si regge sullo spettacolo che possono dare validi e forti piloti combattendo tra loro, forse il motociclismo ritroverà il suo antico smalto.
Intanto alcuni, nelle interviste di inizio anno, ci hanno spiegato che nel lungo inverno “loro” hanno lavorato per aumentare la sicurezza: il primo giorno Laverty ha distrutto la sua Ducati perché sembra, ripetiamo sembra, gli sia rimasto il gas aperto, nel secondo giorno Baz è caduto in rettilineo perché gli è scoppiata una gomma che poi la Michelin ha ritirato: come inizio non è male, la sicurezza…
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