di Redazione
11 febbraio 2016
PESARO – La polizia postale ha registrato una nuova ondata di attacchi attraverso l’invio di mail contenenti il noto virus Cryptolocker. In pratica, l’utente ignaro riceve sulla propria cartella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni ingannevoli su presunte spedizioni a suo favore, oppure contenente un link o un allegato a nome di istituti di credito, enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico. Cliccando sul link, o aprendo l’allegato (solitamente in formato .jpg o .zip) viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete. A quel punto si materializza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per poter riaprire i file o rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di centinaia di euro in bitcoin, una moneta virtuale che con un meccanismo particolare può essere tramutata in moneta reale, a fronte del quale ricevere via mail un programma per la decriptazione.
La polizia fornisce utili consigli per prevenire il fenomeno malavitoso. Ecco il Comunicato stampa della polizia.
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