13 febbraio 2016
PESARO – La Vis sintonizza il navigatore in direzione Chieti con tanti dubbi e una convinzione. Quella di chi sa che ci vorrà una prestazione con la P maiuscola per uscire indenne da una trasferta che, per come ci si arriva, si profila ancor più complicata di quanto già non fosse. A cominciare da chi si avrà di fronte. Che è il classico avversario forte sulla carta, ma che in 23 gare ha fatto molto poco per dimostrarlo. E dunque il Chieti è oggi a un bivio: o batte la Vis o questo inatteso sestultimo posto playout comincia a essere qualcosa di ben più grave di uno spiacevole diversivo. La Vis, dopo il terapeutico successo sulla Jesina, è di nuovo quintultima, 2 punti dietro ai neroverdi. Ma arriva all’Angelini con tanti giocatori lontani dal 100% della forma dopo un virus influenzale che sembra rientrato, ma che ha lasciato i segni. Vedi Giorno (che è pure diffidato) vedi Costantino (gli dovrebbe ancora essere preferito Falomi), vedi pure Procacci, Margaglio e Dadi. Aggiungiamoci pure Fabbri non al meglio, Tombari che rientra dopo aver riassorbito i problemi muscolari e Bugaro, quelli alla caviglia. Chi più, chi meno, saranno tutti della partita, a differenza di Brighi (infortunato) e Rossoni (squalificato). Ci sono problemi, ma c’è la giusta carica di Amaolo: “A me basta averne 11 con il giusto spirito”. Confermati Rossi e Seye Mame titolari, ci dovrebbe essere la seconda apparizione di Molinaro titolare in porta e la prima di Tombari in versione terzino. Ci sarà invece posto per un solo titolare fra Costantini e Iovannisci a seconda se la scelta ricadrà su un centrocampo in linea o a rombo.
Il Chieti. Se c’è una squadra che in questa stagione ha fatto più mercato e più rivoluzioni della Vis, quella è sicuramente il Chieti. Che a dicembre ha salutato Diouf, Suriano, Bustamante, D’Alessio, Esposito, Menegussi, Di Nardo, Diop, Gallo, Gomis e Paletta. Sono invece arrivati Fiore, Mariani, Pietrantonio, Varricchio, Mariani, Molenda, Piccolo, Sebastianelli e Romaniello. Un mercato che è continuato pure ieri. Con il tesseramento last-minute del portiere svincolato Del Rossi (’95 ex Isernia) perché si è creata un’emergenza portieri: squalificato De Deo e fuori dai giochi Fatone, il titolare designato Romaniello (’97) non è al top, ma dovrebbe stringere i denti. Mescolamenti e rimescolamenti che sono continuati con le dimissioni di mister Ronci, una settimana di autogestione e la scelta di Umberto Marino nuovo allenatore. Marino che è un ex attaccante della Vis. Giocò 14 gare e segnò 1 gol in C1 nei biancorossi di Arrigoni 2000-01. Marino ha debuttato domenica scorsa a Castelfidardo con un buon 1-1, nonostante 52 minuti di inferiorità numerica per l’espulsione del portiere De Deo. Tolto il dubbio portiere, il Chieti avrà come assente il solo lungodegente Vitale.
25 precedenti. La tradizione fra Chieti e Vis (tante sfide appassionanti in C1) è quasi a senso unico in favore degli abruzzesi. Che hanno vinto 12 volte contro le 3 vissine. 10 i pareggi. All’andata al Benelli fu 0-0 in quello che fu l’ultimo capitolo vissino con Leonardi in società. L’anno scorso a Chieti finì 2-2 (due rigori di Bugaro; Corvino e Vittorio Esposito in gol per il Chieti).
L’anticipo. Oggi si è giocato l’anticipo San Nicolò – Matelica 0-1. A decidere una rete su rigore di Vittorio Esposito nel primo tempo. Il Matelica non si allontana dunque dalla Samb che affronterà proprio nello scontro diretto del prossimo turno. Ma senza Esposito che, ammonito, sarà squalificato. Il San Nicolò sarà invece il prossimo avversario della Vis Pesaro al Benelli nel turno del 21 febbraio.
Campionato Juniores: dopo la vittoria nel derby col Fano di domenica scorsa la Vis Pesaro Juniores oggi si è ripetuta battendo 3-1 la Jesina nel match di Santa Maria dell’Arzilla.
Le altre gare della 24esima giornata di serie D (domenica 14 febbraio, ore 14.30):
Sambenedettese – Fano
Amiternina – Folgore Veregra
Avezzano – Monticelli
Jesina – Giulianova
Fermana – Campobasso
Agnonese – Castelfidardo
Recanatese – Isernia
Classifica: Sambenedettese 55, Matelica 51*, Fano 44, San Nicolò 36*, Campobasso 36, Fermana 33, Recanatese 31, Jesina 30, Monticelli e Isernia 29, Folgore Veregra e Avezzano 28, Chieti 27, Vis Pesaro 25, Castelfidardo 24, Amiternina 20, Agnonese e Giulianova 19 (Matelica e San Nicolò una partita in più)
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