di Redazione
24 febbraio 2016
CASERTA – Esce indenne la myCicero dal difficile campo di Caserta. Bertini temeva, e a ragione, questa trasferta ma Mastrodicasa e compagne hanno dato ancora una volta grande dimostrazione di forza e maturità. Superlativa l’ungherese Liliom, autrice anche stasera di 30 punti (con il 48% in attacco). Ed ora le pesaresi si godono il quinto posto in solitudine, a un punto dal quarto posto dell’altra marchigiana Filottrano. (33 contro 32).
Primo set da dimenticare per le pesaresi che faticano enormemente ad entrare in partita contro una Kioto molto concentrata e determinata, che sporca tutti gli attacchi delle ospiti (tra l’altro anche fallose). Il 25-16 è l’epilogo naturale di quanto visto.
Seconda frazione dove Pesaro parte più determinata e prende subito il comando delle operazione: è sempre lei a scappare con due o tre punti di vantaggio con la Kioto, però, pronta a rispondere. Un turno in battuta di Sestini si rivela mortifero per le padrone di casa: le rossoblù prendono un rassicurante margine di vantaggio verso la metà del parziale e le rosanero non riescono più a opporre resistenza.
Kioto Caserta – myCicero Pesaro 2-3 (25-16; 19-25; 26-28; 25-19; 4-15)
KIOTO CASERTA: Lotti 14, Casillo 9, De Lellis 6, Harelik 10, Facchinetti 8, Percan 23; Porzio (L), Galazzo, Gabbiadini, Botarelli. N.e.: Aquino, Paioletti, Barone, Torchia. All.: Gagliardi.
MYCICERO PESARO: Liliom 30, Sestini 4, Mezzasoma 16, Arciprete 3, Mastrodicasa 7, Di Iulio 1; Ghilardi (L), Zannini, M’Bra, Gennari, Babbi 14. N.e.: Bordignon, Di Marino. All.: Bertini.
ARBITRI: Saltalippi e Merli.
Kioto: battute sbagliate 9; battute vincenti 7; ricezione 65% (prf. 26%); attacco 30%; errori 28; muri 14.
myCicero: battute sbagliate 8; battute vincenti 4; ricezione 59% (prf. 20%); attacco 35%; errori 28; muri 11.
Note – Prima della partita bella iniziativa della Volalto “Tutti giù per terra” per le morti bianche nel Mediterraneo. Premiata Francesca Babbi, ex della partita.
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