di Redazione
27 aprile 2016
PESARO – Pesaro tra i 12 Comuni scelti dalla Rai, nel protocollo d’intesa siglato con l’Anci, finalizzato a «valorizzare e promuovere le eccellenze del nostro Paese, in Italia e nel mondo, attraverso progetti che abbiano al centro i Comuni, biglietto da visita dell’Italia nel mondo». Lo annuncia il sindaco Matteo Ricci, dopo la presentazione dell’accordo a Roma, nella sede Anci, con i sindaci coinvolti e l’amministratore delegato RaiCom Luigi De Siervo. «La nostra peculiarità – dice Ricci – è che saremo dentro al progetto con il 150esimo di Rossini e la città della musica. Attraverso Rossini racconteremo la bellezza dell’Italia».
Quindi: «Essere tra le 12 città scelte dalla Rai e da RaiCom, la società commerciale che agisce su suo mandato, è motivo di grande soddisfazione in chiave culturale e turistica. Sempre più Pesaro nazionale», il commento. L’accordo si svilupperà nell’arco di tre anni. «Il lavoro con i 12 Comuni (oltre a Pesaro, anche Torino, Firenze, Genova, Lecce, Catania, Ascoli Piceno, Chieti, Bergamo, Bari, Venezia, Parma), a livello sperimentale, partirà già nelle prossime settimane – spiega De Siervo -. Vogliamo portare in Italia e nel mondo le nostre eccellenze, parlando nella lingua dei Paesi in cui le racconteremo. Si raggiungeranno, in tal modo, oltre 400 milioni di persone a cui saranno illustrate le eccellenze italiane nel mondo».
Così il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto si è rivolto con una lettera al sindaco Ricci: «Grazie per il riconoscimento che ha voluto attribuire al ruolo della Rai che, a tutti i livelli, è impegnata quotidianamente a raccontare le realtà locali. La Rai, come concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, annovera tra i suoi principali obiettivi la conoscenza, diffusione, promozione dei valori espressi nelle realtà territoriali. In questa prospettiva – va avanti il direttore generale – considero di grande rilevanza e significato l’impegno della nostra azienda per una corretta ed equilibrata rappresentazione di tutti i temi, le istanze, le iniziative che in questa fase storica riguardano e caratterizzano la vita dei nostri concittadini, anche e soprattutto a livello locale. Vi confermo quindi la nostra disponibilità per future attività che possano contemplare la presenza e la collaborazione del servizio pubblico radiotelevisivo».
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