di Redazione
9 maggio 2016
FERMIGNANO – Sabato 7 maggio il progetto civico “Fermignano Futura” ha presentato i candidati consiglieri e il programma, ora è tutto pronto per le Amministrative del 5 giugno.
Il candidato sindaco Emanuele Feduzi e i suoi 12 consiglieri si sono avvicendati raccontando le aspirazioni e ambizioni per la loro Fermignano futura: “Una città che non ha paura di esprimere al meglio le proprie potenzialità e che decide di uscire da questi dieci anni di buio progettuale. Una città vicina ai suoi cittadini, democratica e sempre più inclusiva”.
“Il programma amministrativo – si legge in una nota – è stato costruito su quattro aggettivi che qualificano la visione futura della cittadina che dovrà essere sempre più innovativa, dal punto di vista industriale, gestionale e di energia rinnovabile. Una città che ha il coraggio di esportare il “made in Fermignano” fuori dai confini territoriali e per fare ciò è indispensabile la tenacia e il desiderio di “fare impresa””.
Vivibile, Fermignano è animata da molteplici associazioni sociali, culturali e sportive che devono tornare ad avere un ruolo chiave nella società, quindi spazi associativi e di incontro in un’ ottica di inclusione sociale vera che riguardi tutti e tutte , senza distinzioni e una “piazza da vivere”, luogo di incontro e di socialità.
Una proposta interessante è la creazione della “cittadella dello sport”, un circuito di tutte le strutture sportive raggiungibile attraverso percorsi ciclo- pedonali in cui anche i bambini potranno muoversi in autonomia e sicurezza.
La mobilità alternativa sarà un cavallo di battaglia: organizzare meglio gli orari dei mezzi di trasporto pubblici e lo studio di una pista ciclabile che colleghi l’ intero territorio fermignanese.
“Se vogliamo davvero un cambiamento dobbiamo rimboccarci le maniche e investire nella cultura”. Ecco perché la nostra Fermignano sarà colta con un palazzo della biblioteca da rinnovare e potenziare, puntando sulla collaborazione con le realtà circostanti e implementando l’ offerta culturale attraverso presentazioni di libri, mostre d’ arte e sopratutto puntando sul cittadino fermignanese più illustre, l’architetto Donato Bramante a cui verrà dedicato un premio per giovani architetti e ingegneri.
Il cambiamento più grande sarà quello di importare una democrazia partecipata basata sull’ascolto attivo e sulla condivisione delle scelte, una Fermignano che dovrà essere sempre più vicina all’ Europa.
La squadra è composta da:
Emanuele Feduzi
Alessandro Betonica
Adriano Di Paoli
Giada Gioacchini
Antonio Izzo
Patrizia Ligi
Fiorella Paolini
Lucia Paoloni
Ubaldo Ragnoni
Antonio Romanello
Arturo Romani
Enrico Tontini
Othman Yassine
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