di Redazione
4 novembre 2016
PESARO – Morto a 37 anni, a poche ore dalle dimissioni dall’ospedale. Questa la tragica fine di Diego Monaco, cuoco e pizzaiolo di origine campana, residente a Montecchio di Vallefoglia. Monaco lavorava al ristorante “Cuore e Sapore” di Pesaro (zona Campanara) e, alle 4.30 circa della notte tra mercoledì e giovedì è morto accasciandosi su una sedia nella sua casa di Montecchio in preda a dolori lancinanti.
L’uomo aveva avvertito per tutta la giornata di mercoledì una serie di dolori allo stomaco, capogiri e conati di vomito via via sempre più lancinanti che lo hanno rimbalzato in un’inquietante odissea di controlli: dalla guardia medica di Montecchio al proprio medico curante e, dopo che neppure i farmaci prescritti, hanno palesato miglioramenti, è arrivato il ricovero al Pronto Soccorso di Pesaro. Dove è stato dalle 18.30 alle 0.30. Qui gli sono stati fatti tutti i controlli del caso che, una volta espletati, hanno fatto decidere i sanitari per le dimissioni. Con la spiegazione che la pressione alta registrata poteva avergli causato uno scompenso renale.
Purtroppo però la situazione a casa è precipitata. L’uomo alle 4.30 stava malissimo, si è accasciato su una sedia e non si è più ripreso. L’immediato intervento dell’ambulanza non ha potuto fare altro che trasportarlo all’obitorio.
Da Torre Annunziata è già arrivato a Pesaro l’avvocato della famiglia per esaminare a fondo la procedura che ha portato a questo impensabile epilogo. Dal Pronto Soccorso di Pesaro sono arrivate le rassicurazioni di un protocollo rispettato in toto: dall’aver effettuato tutti gli accertamenti necessari per poi decidere per dimissioni con cognizione di causa.
Lunedì verrà effettuata l’autopsia.
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