6 novembre 2016
CONSULTINVEST PESARO – UMANA VENEZIA 84-78
CONSULTINVEST PESARO: Fields 10, Gazzotti 0, Cassese 0, Thornton 13, Jasaitis 4, Ceron 23, Jones 6, Serpilli ne, Nnoko 0, Zavackas 16, Harrow 12. All. Bucchi
UMANA VENEZIA: Haynes 6, Hagins 7, Ejim 6, Peric 15, Bramos 9, Tonut 13, Visconti ne, Filloy 0, Ress ne, Ortner 3, Viggiano ne, McGee 19. All. De Raffaele
ARBITRI: Sabetta, Martolini, Paglialunga
PARZIALI: 17-14, 24-22, 16-22, 27-20
SPETTATORI: 4.269
PESARO – Contro Venezia Pesaro esce dal periodo nero e vince con merito una partita spigolosa, ma anche spettacolare, che la Vuelle ha condotto per buona parte e che si aggiudica col punteggio finale di 84 a 78. Sugli scudi Ceron e Zavackas, che con le loro triple hanno permesso alla Consultinvest di ricacciare indietro tutti i tentativi di rimonta degli ospiti, ma anche Fields e Harrow hanno dato il loro contributo, per portare a casa una vittoria che consente ai biancorossi di lasciare l’ultimo posto e di agganciare il gruppo a quota quattro.
Coach Bucchi prova a cambiare le carte in tavola e nello starting five schiera Zavackas e Harrow, lasciando in panchina Thornton e Nnoko, mentre conferma Jasaitis, nei cinque insieme a Jones e Fields che segna i primi tre punti del match, imitato da Bramos nell’azione successiva, Harrow trova quattro punti preziosi in entrata per il 7 a 6 casalingo e su una bella azione costruita dal duo Jones-Jasaitis, la Vuelle si porta sull’11 a 8, sfruttando una buona verve difensiva per tenere basso il punteggio. Il sesto punto di Harrow consente alla Consultinvest di condurre di cinque lunghezze (15-10) e iniziano i primi cambi, con Nnoko e Thornton sul parquet, insieme a Ceron, in un primo quarto non spettacolare, che si chiude con la Vuelle avanti per 17 a 14, dopo aver regalato all’Umana quattro punti in quattro secondi, con tanto di fallo commesso gratuitamente da Gazzotti e palla persa sulla rimessa, con Tonut bravo ad infilare il canestro a fil di sirena.
Un tripla di Ceron inaugura il secondo periodo e quando si iscrive a referto anche Thornton, il tabellone recita 22 a 16 per i padroni di casa. Arriva anche il primo canestro griffato Jones, un po’ in ombra finora, ma Venezia non molla e affidandosi a Tonut si riporta a meno uno, ricacciata indietro dalla tripla di Zavackas che vale il 27 a 23, ma ce ne vuole una di Ceron per raggiungere il massimo vantaggio (34-25 al 16’) e su un contropiede spettacolare costruito sull’asse Fields-Thornton, Pesaro raggiunge per la prima volta la doppia cifra di vantaggio (38-25), ma Venezia, con un pizzico di fortuna e decisioni arbitrali non impeccabili, piazza il controbreak alla fine di un secondo quarto che vede la Consultinvest condurre per 41 a 36.
Le statistiche di metà partita evidenziano gli 11 punti segnati da Ceron, con tre triple a referto e una sostanziale parità a rimbalzo (18-17 Venezia), mentre sono da sottolineare i soli quattro liberi – due a testa – tirati dalle due formazioni.
Coach Bucchi ripresenta lo stesso quintetto che aveva iniziato il match, mossa rischiosa, che consente all’Umana di riportarsi prima sul meno uno e poi in vantaggio, con un break di 17 a 3 a cavallo dei due periodi, ci vuole la seconda tripla di Zavackas per riportare il punteggio in parità a quota 44, con il lituano che infila anche la terza per il 48 a 46 casalingo, vantaggio effimero che viene ribaltato da un Tonut in serata di grazia, tra canestri ed assist per i compagni, con gli ospiti che si portano sul 53 a 48, dando la sensazione di aver ribaltato l’inerzia del match, anche se cinque punti consecutivi di Thornton riportano il punteggio in perfetta parità a quota 55, in un terzo quarto che si chiude con Venezia avanti per 58 a 57.
La quarta tripla di Ceron inaugura il quarto periodo, che in contropiede infila anche la quinta consentendo alla Vuelle di portarsi sul 63 a 58, con coach De Raffaele pronto a chiamare subito timeout, anche se Zavackas e Harrow portano Pesaro sul 67 a 59, con Jones che sbaglia per due volte il canestro del possibile più dieci. Si riscalda l’ambiente, con il pubblico dell’Adriatic Arena che non condivide qualche decisione arbitrale ampiamente rivedibile e si entra negli ultimi cinque minuti con la Consultinvest in vantaggio per 71 a 67, lasciando presagire un finale punto a punto. Una tripla di McGee riporta l’Umana avanti sul 72 a 71, con coach De Raffaele che si gioca la carta della zona per confondere le idee a Thornton e soci, con la precisione dalla lunetta che sarà determinante per l’esito del match. Si entra negli ultimi cento secondi con Pesaro avanti 76 a 74, con Zavackas che infila la tripla del 79 a 74, Tonut segna solamente un libero e gli ospiti devono ricorrere al fallo sistematico, mancando solamente 22 secondi alla fine, in lunetta si presenta Ceron, che corona una grande partita, coi liberi del 81 a 75, c’è ancora il tempo per vedere Harrow e lo stesso Ceron segnare i liberi della sicurezza, che siglano l’84 a 78 finale e la vittoria voluta e meritata della Consultinvest.
Tags: basket, consultinvest, pallacanestro, serie a, umana, venezia, vittoria, vuelle
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