15 gennaio 2017
PESARO – Tre punti, meritati, e poi? La risposta è affidata a Matteo Bertini, allenatore della myCicero Volley che a Cisterna ha conquistato la prima vittoria del girone di ritorno, l’ottava per 3 a 0.
“Abbiamo fatto una discreta partita in attacco. Anche se abbiamo commesso errori in serie in alcune fasi della gara, permettendo loro di recuperare discreti svantaggi e di rientrare in partita, a livello offensivo abbiamo fatto abbastanza bene qualitativamente, almeno rispetto alle ultime uscite. Bene anche la qualità della ricezione nei primi due set, ma nel terzo è calata. Sicuramente da rivedere la qualità del muro-difesa, però, a parte il primo set quando abbiamo preso troppi mani fuori, ritrovando un po’ di aggressività, abbiamo obbligato Cisterna a percentuali molto basse”.
In verità, per quel che si vedeva dalla pagina Facebook dell’Omia, che ringraziamo, ci era sembrato che il vostro muro toccasse tanto, costringendo le laziali a percentuali mediocri, come è il caso – sottolineato in cronaca – delle due straniere Bulajic e Ventura.
“E’ vero, le ragazze sono state brave, tranne nel primo set quando è stato necessario registrare i nostri meccanismi. Abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico, con accorgimenti che ci hanno consentito di migliorare la qualità. Alla fine sono soddisfatto della reazione alle difficoltà accusate nei momenti decisivi del secondo set, quando pure sembrava che la nostra fuga fosse decisiva, ma abbiamo fatto rientrare Cisterna con errori banali. Errori che ci hanno obbligato a giocare punto a punto”.
Che avete vinto. Come?
“Ritrovando ordine e qualità che ci hanno consentito di chiudere set e partita”.
I numeri sembravano impietosi con voi. E’ vero che siete una squadra che non fa tanti punti a muro, ma subire così tanto Cisterna (11 muri a 3 per le laziali) è sembrato strano. Cosa è successo?
“Lo scriva tra virgolette: in diverse occasioni siamo stati stupidi…”.
Magari superficiali.
“Sì, può essere più giusto, ma ho usato la parola stupidi nel senso più buono del termine. Probabilmente abbiamo scelto male il colpo. Volevamo chiuderlo quando servivano colpi lunghi. Cisterna non è squadra molto fisica, ma se chiudi il colpo le mani del muro sono lì ad aspettarti. Invece, con i colpi alti abbiamo attaccato bene. Purtroppo, sono cose che capitano quando la partita sembra andare a rilento. In questi casi, le difficoltà sono dietro l’angolo. Se c’è una lezione da imparare nella vittoria a Cisterna, è proprio questa: da oggi in poi dobbiamo migliorare a livello mentale, nell’intensità, nell’energia, che devono essere sempre al massimo”.
Guardiamo sempre il bicchiere mezzo pieno.
“Sicuramente c’è la qualità del nostro servizio, che mi è piaciuta molto perché ha messo costantemente in difficoltà la ricezione avversaria”.
Martedì le colibrì giocheranno in Coppa Italia a Chieri, contro il Fenera ko in casa con Brescia
La myCicero, tornata a casa nella notte, si metterà di nuovo in viaggio nel primo pomeriggio di martedì, dopo l’allenamento mattutino al PalaSnoopy. Mercoledì, in Piemonte, alle ore 20,30 sul taraflex allestito nel PalaPininfarina di Santena, che temporaneamente ospita le partite casalinghe del Fenera, la myCicero disputerà la gara d’andata dei quarti di finale. Il ritorno è in programma a Pesaro la sera del 25 gennaio.
Oggi il Fenera ha perso in casa (1-3) con il Millenium Brescia, mancando l’opportunità di insediarsi al sesto posto della classifica,a 2 punti da Trento. Vinto il primo set (25-19), Serena (20 punti) e compagne si sono arrese alla rimonta delle bresciane trascinate da Melissa Martinelli, centrale laziale che ha realizzato 20 punti (14/19, più 1 ce e 5 muri), Gloria Baldi (19) e Natalia Viganò (18). Le lombarde hanno dominato a muro (13 a 5) e chiuso con il 46% offensivo (Chieri 36%).
Dopo la trasferta di Chieri, finalmente una partita in casa per la myCicero, assente dal campo amico dalla sera del derby con Filottrano (26 dicembre). Domenica prossima, a Pesaro arriverà la Golem Software Palmi, che oggi ha perso (2-3) in casa con Settimo Torinese. Per la cronaca, la squadra calabrese è scesa in campo con sole 9 giocatrici. Che sia vera la voce – ma noi ci auguriamo sia smentita dai fatti – che a Palmi si vive un momento difficile? Di cero c’è che Luisa Casillo, la centrale campana che la scorsa stagione era a Caserta, è sparita dalla formazione, ma nel comunicato della società calabrese non è spiegato perché, e con Tiziana Veglia, ex Snoopy Pesaro, infortunata, la Golem Software ha una sola centrale, tanto che Settimo Torinese ha attaccato soprattutto con Akrari, che alla fine avrà giocato 35 palloni (forse è un record per una centrale), mettendone a segno 19. Che aggiunti ai 6 muri fanno 25 punti. Numeri da grande… opposto.
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