di Redazione
16 maggio 2018
PESARO – Ancora un colpo inferto dalla Guardia Costiera di Pesaro agli autori di pesca illecita. Dopo il sequestro di tonni, e le “salate” sanzioni amministrative a carico dei trasgressori dello scorso mese di aprile, questa volta e’ toccato ai pescatori di mitili non autorizzati.
Tra questi, alcuni subacquei locali intenti – come si suol dire in gergo – “a fare le cozze” alle scogliere di viale Trieste.
Anche in questo ultimo caso sequestrato il bottino, pari a 25 kg di cozze (ovvero ben oltre il limite di 5 kg consentito a pescatore sportivo) probabilmente sarebbe stato immesso sul mercato, privo di ogni tracciabilità e senza preventivo controllo sanitario.
L’attenzione della Guardia Costiera di Pesaro è molto alta sul tema della pesca illecita anche sportiva, a tutela non solo del consumatore, ma di tutti coloro che esercitano l’attività in modo regolare, in un contesto quello pesarese, tradizionalmente legato alla piccola pesca professionale ed alla pesca sportiva anche agonistica, con tutti i profili di difesa dell’immagine locale.
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