26 giugno 2018
PESARO – Come anticipato ieri dal nostro sito (rileggi qui precedente articolo Pu24), la Vuelle ha rotto gli indugi, firmando per la prossima stagione agonistica, Diego Monaldi ed Andrea Ancellotti, entrambi già in canotta biancorossa la scorsa stagione, ponendo così le basi per la Vuelle che verrà (clicca qui per il comunicato ufficiale Victoria Libertas).
Sfumato il rinnovo di Clarke, i dirigenti biancorossi hanno comunque cercato di non stravolgere completamente la squadra, ridando fiducia a due giocatori che, tra alti e bassi, avevano disputato una discreta annata, prima sotto la guida di coach Leka e poi sotto quella di Galli, sicuramente contento di ritrovare due atleti, che già conosceva dai tempi di Chieti in Legadue, fattore che ha certamente aiutato i due giocatori, a proseguire il loro rapporto con Pesaro, resistendo alle sirene della Serie A2, dove qualche soldino in più l’avrebbero guadagnato e a quelle di Pistoia, che nelle ultime ore, aveva cercato con insistenza di ingaggiarli.
Monaldi era arrivato a Pesaro la scorsa estate, dopo una stagione deludente a Sassari, desideroso di riscattarsi, ma non sempre il 25enne di Aprilia è riuscito a far vedere tutte le sue qualità, apparendo spesso troppo timoroso di prendere iniziative, specialmente al tiro, mentre le sue doti di playmaker, gli hanno permesso di essere di fatto il vero regista della Vuelle, almeno fino all’arrivo di Clarke, l’unico in grado di far girare la squadra coi ritmi giusti, cercando di coinvolgere il più possibile i compagni, si sono evidenziate però anche le difficoltà in fase difensiva, specialmente contro play che superano il metro e novanta e probabilmente, nella scelta del play titolare, si terrà conto anche di questo, per evitare di riproporre una coppia di “piccoletti”, come quella composta da Dallas Moore e Monaldi la scorsa stagione.
Ancellotti invece, era arrivato a Pesaro tra lo scetticismo generale, visto che fino a quel momento, le sue apparizioni nella massima serie erano state sporadiche, e sappiamo tutti come per un lungo italiano, non sia semplice combattere ad armi pari contro i pari ruolo statunitensi, Andrea invece, ha dimostrato di poter giocare una quindicina di minuti anche in serie A, sfruttando al meglio le sue caratteristiche, come una buonissima conoscenza del gioco, sapere sempre da che parte stare sul parquet e blindare i tabelloni con i suoi 212 cm., ma naturalmente rimangono anche i difetti, come la scarsa verticalità e la difficoltà nel prendersi un tiro contro avversari atletici, a 30 anni i margini di miglioramento non sono tanti, ma in una squadra che sappia servirlo coi tempi giusti, Ancellotti potrebbe migliorare il suo contributo offensivo.
Se la Vuelle 2018-19, scegliesse l’opzione 6+6, con la conferma di Ancellotti. Monaldi e Serpilli, già sotto contratto, il pacchetto italiani sarebbe di fatto completo, con tre juniores a completare i 12 a referto, di cui uno con contratto da professionista, si potrebbe così firmare anche Bertone, che partirebbe dalla panchina come cambio della guardia titolare, ponendo le basi per uno starting five completamente nuovo, da costruire anche in base alle caratteristiche dei “panchinari”, il discorso, invece, si farebbe più complicato se si scegliesse l’opzione 5+5, formula che “costringerebbe” la Vuelle a prendere un altro italiano, che potrebbe essere ancora Ceron – difficile – o un lungo, con un contratto almeno di 50.000 euro, perché sono queste le cifre che girano, anche per italiani di livello medio basso. Scegliere il 5+5, farebbe risparmiare la luxury tax di 40.000 euro pagata da chi sceglierà l’altra formula e ti permetterebbe di partecipare alla divisione del premio disposto dalla Legabasket, per l’utilizzo degli italiani, ma onestamente, difficilmente Monaldi, Ancellotti e Serpilli rimarranno sul parquet per 30 minuti a testa ed arrivare tra le squadre che si divideranno il premio non sarà semplice per questa Vuelle, speriamo così che il presidente Costa, da sempre sostenitore del 5+5, decida diversamente, permettendo a Stefano Cioppi di partire per Las Vegas, con cinque colpi in canna, mirando ai migliori giocatori acquistabili con l’attuale budget, che potrebbe finalmente essere incrementato dal possibile nuovo main sponsor, con un paio di risposte attese entro la fine di giugno, Oggi è iniziata ufficialmente la fase tre del mercato della Vuelle, quella che potrebbe prolungarsi fino ai primi di agosto, quando si firmerà l’ultimo tassello, di una squadra che, ripartendo da Monaldi ed Ancellotti, ha dato quel segnale di continuità, che i tifosi aspettavano da cinque anni.
VICTORIA LIBERTAS 2018-19
QUINTETTO PANCHINA
PLAYMAKER xxxx (straniero) MONALDI (confermato)
GUARDIA xxxx (straniero) xxxx (italiano)
ALA PICCOLA xxxx (straniero) SERPILLI?
ALA GRANDE xxxx (straniero) xxxx (italiano)
CENTRO xxxx (straniero) ANCELLOTTI (confermato)
Allenatore: Massimo Galli (confermato)
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