28 luglio 2018
BUDAPEST -(Ungheria)- Lewis Hamilton si conferma mago della pioggia, ottenendo la pole position del Gp d’Ungheria sotto il diluvio, accanto al campione in carica partirà il compagno Bottas per la 60esima prima fila targata Mercedes. Dietro le “Frecce d’Argento” le due Ferrari con un ancora ottimo Raikkonen davanti a Vettel, entrambi i ferraristi pagano però un distacco superiore al mezzo secondo da Hamilton. Una pole, quella di Hamilton ottenuta come sempre con tenacia, sfoderando ancora una volta la sua immensa classe, sotto il diluvio che si è rovesciato sull’ Hungaroring. Dopo il lampo in Q2 di Vettel bravo con l’aiuto del proprio box a scegliere le gomme intermedie, quando la pioggia aumentava di intensità, ci si aspettava un confronto più brillante da parte del tedesco del Cavallino, che dopo il disastroso errore di domenica scorsa in Germania è chiamato ad una prova di appello più che decisiva nella rincorsa al titolo. Oltre al discorso agonistico, si conclude una settimana nera per il Cavallino, colpito dalla scomparsa di Marchionne, ricordato nelle interviste, ed anche con il lutto al braccio di tutto il Team e dalle bandiere a mezz’asta nel box e nell’Hospitality, un motivo in più che deve spronare tutta la Ferrari, per ottenere un risultato da dedicare al loro Presidente.
Domani con previsioni di gara soleggiata, il risultato di Hamilton è un’ulteriore campanello di allarme per la Ferrari, in un circuito veramente difficile per i sorpassi. Fondamentale sarà la partenza, con la prima curva, anzi tornante, abbastanza lontano dallo start, ma se Vettel quest’anno è sempre stato autore di ottimi avvii, un Hamilton così in spolvero diventa difficile da sopravanzare, coperto anche dal compagno Bottas. A conforto di Vettel c’è da considerare che su pista asciutta nelle libere di ieri la Ferrari si è dimostrata la più veloce, anche nella simulazione di gara, in condizioni normali c’è anche però la possibile insidia delle Red Bull, veloci su questo tracciato ”tipo” Montecarlo, dove le monoposto anglo-austriache subiscono meno l’handicap dei cavalli in meno del loro motore Renault.
Si annuncia un altro gran premio interessante, l’ennesimo di una stagione nella quale la F.1 si sta rilanciando, finalmente aggiungiamo noi, la strada ancora è lunga per tornare a fare “saltare” sul divano gli appassionati, ma comunque questo campionato 2018 è un buon inizio. Gli altri protagonisti di questa movimentata qualifica sono stati uno stupendo Carlos Sainz, quinto con la Renault, bravo come Pierre Gasly, sesto con la Toro Rosso, ad interpretare le condizioni che Mercedes e Ferrari a parte hanno offerto una possibilità agli “altri” di dimostrare le proprie qualità. Settimo e forse un po’ deludente Max Verstappen non proprio a suo agio oggi sotto l’acqua, comunque meglio del compagno Ricciardo escluso addirittura dalla Q3. Altra impresa per l’altro pilota della Toro Rosso Hartley, ottavo e sempre tra i primi dieci in tutti i tre stint di qualifica. Nono e decimo tempo per le due Haas-Ferrari, con Magnussen e Grosjean nell’ordine, una prova che conferma la crescita del Team americano, ma ci piace sottolineare tecnicamente italiano. Vedremo domani chi partirà per le “ferie” con il sorriso sulle labbra e il trofeo più prestigioso in valigia, visto che il gran premio magiaro è l’ultimo prima della pausa estiva, il dilemma sarà risolto come sempre a partire dalle 15,10 in diretta esclusiva SKY.
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