di Redazione
18 ottobre 2018
Al via il triplo appuntamento del finale di stagione: Giappone, Australia e Malesia tutte d’un fiato. Il tour asiatico desta sempre molto entusiasmo tra piloti e team, ipnotizzati dal fascino delle atmosfere esotiche. Si comincia, come di consueto, dalla terra dei samurai. Sul circuito di Motegi i piloti del Marinelli Snipers team sono pronti a dare il meglio. Tony Arbolino, reduce dalla positiva esperienza in Tailandia, vuole replicare ma, questa volta, con un risultato di gara migliore. Si è seminato abbastanza, adesso è il momento di raccogliere. Xavi Cardelus affronterà, per la prima volta, il tour asiatico, consapevole che non sarà facile, non conoscendo le piste, ma pieno di energia, grazie anche ai due podi (i primi in carriera) ottenuti, lo scorso weekend, ad Albacete, in occasione del CEV Moto2.
Tony Arbolino: “Veniamo dal positivo weekend della Tailandia, positivo non tanto per la posizione finale in gara quanto per il lavoro svolto in tutto il weekend, che per me rimane uno dei migliori dell’anno dove siamo stati veloci e abbiamo lavorato bene. Siamo molto in forma e affrontiamo al meglio il triplo appuntamento“.
Xavi Cardelús: “Affronto questa tripla con grande carica e non vedo l’ora di iniziare. Correrò per la prima volta in Giappone, Australia e Malesia e questo è molto stimolante. I tre circuiti sono piuttosto complicati ma il mio obiettivo rimane lo stesso di sempre: imparare rapidamente e continuare a migliorarmi. In Tailandia mi sento di aver fatto un buon passo in avanti e, inoltre, i due podi che ho ottenuto domenica scorsa nelle gare del CEV Moto2 ad Albacete, hanno rafforzato il morale e sono sicuro che saranno un incentivo per affrontare al meglio questo tour asiatico“.
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