Volley, la laurea in Ingegneria biomedica di Federica Mastrodicasa, ex capitano pesarese, un esempio per tutti, non solo per gli sportivi

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30 ottobre 2018

laureaUna laurea, un esempio. Federica Mastrodicasa, ex capitano della myCicero Pesaro, oggi in forza alla Savino Del Bene Scandicci, una delle squadre più accreditate del campionato italiano di serie A1 di pallavolo, senza alcun dubbio il torneo più bello del mondo, si è laureata ieri pomeriggio in Ingegneria biomedica, sostenendo la tesi sull’Automonitoraggio del rischio cardiovascolare nello sportivo; relatore la professoressa Laura Burattini; correlatore l’ingegner Micaela Morettini, dell’Università Politecnica delle Marche.

La laurea di Federica è un esempio per tutti. Una vita da professionista, condita da allenamenti, spesso due al giorno, partite e trasferte, vivendo talvolta lontana dalla sua residenza a San Casciano, come nelle stagioni di Pesaro e nel precedente campionato a Cuneo, non le ha impedito di coronare un sogno, di raggiungere un grande obiettivo: la laurea, soprattutto la laurea in Ingegneria, che non è la più facile delle facoltà, sviluppando uno studio importante che ha riguardato anche le tragedie del pallavolista Vigor Bovolenta e del calciatore Davide Astori.

Per Federica, per il suo Lapo e per i loro familiari è stato un lungo ponte marchigiano. Prima la trasferta a Osimo, con la vittoria – sofferta, in verità – sulla Lardini Filottrano, poi la laurea di Federica, ad Ancona.

Complimenti Federica!

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