La patata bollente della promozione turistica provinciale: botta e risposta fra Confesercenti e Confcommercio

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21 gennaio 2019

PESARO – Battaglia a colpi di comunicati stampa fra la Confesercenti Pesaro-Urbino e la Confcommercio Pesaro-Urbino. Quest’ultima risponde attraverso il suo presidente Angelo Serra alla patata bollente della gestione del turismo provinciale aizzata dal presidente provinciale Confersercenti Pier Stefano Fiorelli. Botta e risposta di cui riportiamo nell’ordine i due comunicati stampa ricevuti:

Pier Stefano Fiorelli - Confesercenti

Pier Stefano Fiorelli – Confesercenti

Il presidente provinciale Confesercenti Pier Stefano Fiorelli torna sulla polemica con il direttore Confcommercio Amerigo Varotti e puntualizza: “La Confcommercio di Pesaro e Urbino gestisce direttamente siti museali e fa attività di incoming –ovvero di accoglienza turistica- con un suo Tour Operator di proprietà. Quindi fa attività concorrenziale alle imprese che svolgono tale attività in maniera professionale.

A nostro avviso, quando l’attività di Confcommercio è sostenuta da contributi pubblici la concorrenza diventa sleale, perché parte da presupposti economici diversi.

Non è la Confesercenti, contro cui Varotti inveisce, ad essere colpita. Noi non facciamo concorrenza alle imprese che associamo. Sono le decine di Associazioni, Albergatori, Agenzie di viaggio, Tour Operator, Guide Turistiche di cui raccogliamo il disagio che le pretese egemoniche di Varotti creano, ad essere stanche del suo atteggiamento”.

Fiorelli aggiunge: “Ribadiamo che il turismo non è e non può essere riconducibile né ad un solo soggetto, né ad un’unica iniziativa, ma vive di sinergie e cresce nella condivisione. In tal senso, le tante azioni di accoglienza, promozione e commercializzazione del territorio messe in campo da Comuni, Pro Loco, associazioni, Confesercenti compresa, e operatori turistici privati rappresentano il valore aggiunto della nostra offerta”.

“Quanto alle minacce di Varotti –conclude Fiorelli- sono chiari indici della sua mancanza di argomenti, e non spaventano nessuno. Ci sembrano invece molto gravi e degne quelle sì, di una risposta adeguata, le affermazioni di Varotti secondo le quali ‘Confesercenti non esiste’ e ‘non rappresenta nessuno’: oltre 1000 imprese iscritte tra le quali tutte le categorie di operatori turistici -pubblici esercizi, albergatori, bagnini, agenzie di viaggio tour operator e guide turistiche- 65 dipendenti, 8 sedi territoriali, 50 anni di attività sindacale e promozione del territorio, parlano per noi più tanti proclami, che, a differenza di qualcun altro, non siamo abituati a fare”.

Comunicato al quale è seguita la risposta della Confcommercio Pesaro-Urbino:

Angelo Serra

Angelo Serra – Confcommercio

“Un attacco sconclusionato di una gravità inaudita e di una pochezza sconcertante. Una aggressione personale che si giustifica solo con una grande invidia ma che non è adeguata ad una Associazione imprenditoriale”. Questo è il commento di  Angelo Serra, Presidente di Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord al comunicato del Segretario e del Presidente di Confesercenti: “un attacco personale, pieno di livore, nei confronti del Direttore Generale di Confcommercio Amerigo Varotti. L’intervento dei vertici di Confesercenti è inaccettabile nei toni; sbagliato nella forma, privo di contenuti e pieno di accuse fantasiose e gravi che tentano di ledere l’immagine e l’onorabilità della nostra Organizzazione e del Direttore Varotti che non temono, certamente, le sciocche affermazioni di una Associazione la cui lucidità è evidentemente offuscata dalla grande e costante attività svolta da Confcommercio.

Comunque, nel merito:

Confcommercio non ha mai detto o scritto che gli Itinerari della bellezza sono l’unica, riuscita e seria iniziativa di promo-commercializzazione del nostro territorio, ma, basta leggere i nostri interventi, che «gli Itinerari della bellezza è l’unico progetto serio di promozione e comunicazione turistica realizzato da una rete di Comuni con una Associazione imprenditoriale». Non è forse vero? Esistono forse altri progetti che mettono in rete più Comuni con una Associazione imprenditoriale nel settore turistico?? Confcommercio – pur avendone a volte le possibilità – non si è mai permessa di criticare o giudicare le iniziative (pochissime, per la verità) di quella o di altre Associazioni. Non sarebbe rispettoso della dignità, del ruolo e del lavoro delle Associazioni. Confesercenti critica, giudica: ma chi si credono di essere?? Che razza di Associazione è mai quella che giudica e attacca il lavoro svolto da un’altra Associazione (tra l’altro molto più grande ed attiva, presente su tutto il territorio, come la Confcommercio)?? Il comunicato della Confesercenti conferma, in realtà, la scarsa conoscenza che quella Associazione ha del turismo, delle dinamiche organizzative ed istituzionali del turismo – ciò è abbastanza normale per una Associazione che ha poco a che vedere con il turismo nella nostra Provincia ma che c’entra il paragone tra le iniziative di Confcommercio ed i GAL locali ed i GAC (che sono Società consortili che gestiscono i contributi finanziari erogati dall’Unione Europea); che c’entra il confronto con le attività delle Pro Loco che svolgono una mentoria attività di accoglienza e di organizzazione eventi ma che non svolgono una programmata e permanente attività di promozione turistica in Italia e all’estero? Che c’entra l’Itinerario della bellezza con l’attività delle Associazioni Albergatori )peraltro tutte aderenti a Confcommercio) che svolgono la loro attività – anche di promozione – rivolta ad una singola località e non ad una rete territoriale come è il caso degli Itinerari??

Ma la gravità dell’intervento di Confesercenti – che merita la presentazione di una querela per diffamazione – sta nella parte finale del comunicato dove, insieme ad una aggressione diffamatoria vergognosa nei confronti di Varotti, si ipotizzano inesistenti conflitti di interesse (cosa che conferma la non conoscenza di Confesercenti delle attività di tour operator che “vendono” e promuovono i loro prodotti e quindi per loro natura non possono fare concorrenza ad altri operatori); si accusano i Comuni di assegnare risorse pubbliche «senza alcuna selezione pubblica» (quando in realtà c’è pieno rispetto delle normative vigenti o l’adesione dei Comuni ad un progetto di rete che è di Confcommercio e quindi non realizzabile da altri); si fa riferimento al ruolo svolto precedentemente da Varotti nella Camera di Commercio per la quale le iniziative turistiche realizzate «in giro per il mondo» (a vantaggio ed a volte anche con la partecipazione di tutti gli operatori interessati) sono state sempre marginali rispetto alla mole di eventi e di iniziative organizzate da Confcommercio o da Riviera Incoming con i propri soldi «in giro per il mondo»!!

Una bruttissima pagina, questo pessimo comunicato della Confesercenti, per il mondo imprenditoriale ed il Sistema associativo provinciale.

Riconfermo la stima ed il grande apprezzamento per il lavoro, i progetti e intuizioni del Direttore Varotti che in oltre trent’anni di attività – con la sua squadra ed i suoi collaboratori – ha fatto crescere enormemente la nostra Associazione, senza dubbio oggi – per serietà, professionalità e capacità operative – costante punto di riferimento per imprese e Istituzioni.

Confesercenti dovrebbe vergognarsi di una simile vile aggressione. Darò disposizioni, come Presidente di Confcommercio Pesaro e Urbino, di annullare qualsiasi iniziativa di carattere sindacale o operativa con la Confesercenti. Con certi dirigenti è bene non confondersi!!”

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