Minardi, presentata una mozione per accelerare i tempi di rilascio delle proroghe al 2033 per le concessioni balneari

di 

20 febbraio 2019

ANCONA – Accelerare i tempi per rilasciare proroghe fino al 31 dicembre del 2033 alle concessioni balneari. È l’obiettivo della mozione del Vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Renato Claudio Minardi.

Dopo che il Governo, nell’ultima finanziaria, ha sospeso per altri 15 anni gli effetti della cosiddetta direttiva Bolkestein sugli stabilimenti balneari, spetta alle Regioni avviare l’iter per modificare la scadenza fissata al 31 dicembre 2020 e portarla, come prevede la nuova legge di bilancio, al 31 dicembre 2033. Pertanto, il Vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Renato Claudio Minardi, ha presentato una mozione che impegna la giunta regionale a predisporre l’atto di indirizzo ai comuni al fine del rilascio della proroga delle concessioni demaniali marittime come stabilito dalla legge 145 del 2018.

Renato Claudio Minardi

Renato Claudio Minardi

“Gli imprenditori degli stabilimenti balneari si stanno attivando per usufruire di questa proroga e anche per poter realizzare nuovi investimenti necessari per migliorare e potenziare i servizi offerti – dichiara Minardi – L’obiettivo della mozione è quello di velocizzare il rilascio delle proroghe affinché coloro che gestiscono spiagge e bagni possano  mantenere le loro concessioni senza che queste vengano messe a gara ed evitando il rischio di vedere svaniti gli investimenti e il grande lavoro realizzato”. Nelle Marche si parla di circa mille imprese balneari per 12 mila addetti per un totale di 30 milioni di euro di investimenti annuali. Nella sola provincia di Pesaro e Urbino, operano 150 aziende balneari che ogni anno spendono dai 20 ai 30 mila euro per lavori di ammodernamento o ristrutturazione e che creano lavoro per circa 2 mila persone.

Minardi sottolinea e conclude: “Le Marche oggi godono di un litorale ricco di servizi moderni e di qualità. Le imprese balneari sono parte integrante dell’offerta turistica: hanno riqualificato con investimenti importanti le nostre spiagge assecondando il turista più esigente e promuovendo un’offerta turistica anche a misura di famiglia. Ricordiamo infine, che le coste marchigiane sono tra le più blu della penisola italiana. Con ben 16 Bandiere Blu, infatti, le Marche sono tra le regioni che hanno ottenuto il maggior numero di riconoscimenti assegnati dalla Fee(Foundation for environmental education)”.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>