Vuelle ad Assisi in amichevole contro Rieti, poi altro test con Pistoia con vista sugli incastri di mercato

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21 febbraio 2019

PESARO – Dopo la pausa per la Coppa Italia, il campionato italiano di basket osserverà un altro turno di riposo, l’ultimo prima delle ultime 11 giornate che ci trasporteranno al 12 maggio, quando terminerà la regular season e i giochi saranno ormai fatti, almeno per le otto squadre che non disputeranno i playoff. Questa volta, il palcoscenico sarà lasciato libero, per l’ultimo turno di qualificazioni ai Mondiali 2019, che si svolgeranno in Cina il prossimo settembre e che vedrà coinvolte 32 nazioni, 12 provenienti dall’Europa, che proprio in questo weekend sancirà gli ultimi cinque posti disponibili, con sette Nazionali (Grecia, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Lituania, Spagna e Turchia) che hanno già staccato il biglietto, mentre alla Russia, Serbia e la stessa Italia, manca una solo vittoria per qualificarsi.

Il nuovo sistema voluto dalla Fiba, con le finestre per la Nazionale durante l’inverno, sta favorendo squadre di valore intermedio, come l’Italia appunto, ma sta mietendo vittime illustri tra quelle nazioni che hanno i loro giocatori migliori in Nba, come la Slovenia, campione europea in carica, ma già eliminata, o la Croazia, che per passare il turno dovrebbe vincere le due partite rimaste e sperare che la Polonia perda contro l’Olanda già eliminata, senza dimenticarsi la diatriba in vigore con l’Eurolega, che ha intersecato il suo calendario nei giorni prefissati per le Nazionali, ed è questo il motivo per cui il match dell’Italia si giocherà a Varese invece che a Pesaro, sede originaria, proprio per permettere ai giocatori dell’Armani, impegnati stasera a Milano con il Maccabi, di raggiungere la Nazionale senza viaggiare per 400 km.

All’Italia, per qualificarsi, serve ancora una vittoria, da ottenere preferibilmente nel match di domani sera contro l’Ungheria, altrimenti si dovrà cercarla lunedì in Lituania, contro una squadra che sarà anche qualificata, ma che è nettamente più forte degli azzurri di coach Sacchetti, fresco vincitore della Coppa Italia con la sua Cremona, che non potrà contare sugli “americani” Belinelli e Gallinari, e su Melli e Datome, con i milanesi  Andrea Cinciarini e Jeff Brooks aggregati all’ultimo minuto, mentre Della Valle era stato messo a disposizione fin da lunedì, l’unica faccia nuova è quella di Moraschini, mentre c’è curiosità per sapere il contributo che darà Alessandro Gentile, che in Spagna sta andando benino, anche se i trascinatori dovranno essere Luca Vitali e Pietro Aradori, con il solito problema della mancanza di un centro puro, con Biligha e Brooks che cercheranno di risolvere come potranno.

Andare in Cina a settembre è l’unico modo per poter ambire di presentarsi a Tokio nel 2020 per le Olimpiadi, anche se sarà quasi impossibile staccare la qualificazione fin dai Mondiali, dato che passeranno direttamente il turno solo le prime due nazioni europee, e giusto per nominarne due, Spagna e Francia ci sembrano più forti dell’Italia, ma poi ci sarà il salvagente dei tornei preolimpici per cercare di andare in Giappone, ma di questo ne parleremo eventualmente l’anno prossimo, adesso c’è da vincere una partita fondamentale contro l’Ungheria, che ha ancora qualche residua chance di qualificarsi, altrimenti si dovrà cercare il tutto per tutto in Lituania tra quattro giorni.

Vi ricordiamo gli orari d’inizio delle due partite, che saranno trasmesse in esclusiva da SKY:

VENERDI’ 22 FEBBRAIO – ORE 20.15:

ITALIA – UNGHERIA

LUNEDI’ 25 FEBBRAIO – ORE 18.30:

LITUANIA – ITALIA

 SITUAZIONE IN CASA VUELLE

Mancano 10 giorni alla ripresa del campionato e la Vuelle continua ad allenarsi con intensità, evitando però la frase “ci siamo allenati bene”, perché non porta neanche benissimo, stasera la truppa di coach Boniciolli sarà di scena ad Assisi, per disputare un’amichevole contro Rieti, seconda in serie A2 a due soli punti dalla capolista Virtus Roma, non ci sarà ancora Mark Lyons, atteso a Pesaro per il weekend, mentre McCree è ancora alle prese con il problema alla mano sinistra e il suo impiego sarà ridotto. Dopo Rieti, la Vuelle si scontrerà amichevolmente sabato con Pistoia, la principale rivale verso la salvezza, e i toscani potranno già schierare Andrea Crosariol, arrivato in settimana al posto di Severini, non avranno più tra le proprie fila Kerron Johnson, che è stato tagliato per far posto ad un altro playmaker – Jake Odum – che però non sarà ancora disponibile.

vl artisPistoia infatti, non ha nessuna intenzione di darsi per vinta, e nei prossimi giorni dovrebbe inserire un altro americano al posto di Gladness, un lungo con più punti nelle mani, e ha prolungato il contratto di Mesicek fino a maggio, e se l’Oriora continua a comprare, anche Reggio Emilia è ancora sul mercato, con un occhio di riguardo a quello che succederà a Bologna, dove Qvale sembra in uscita, perché la Virtus sta cercando un pivot con maggior esperienza, nel tentativo di approdare ai playoff

E Pesaro si muoverà ancora? La firma di Lyons, senza che nessuno lasci la Vuelle, è certamente un upgrade rispetto alle ultime stagioni, dove di tenere uno straniero in tribuna non ci si pensava nemmeno, e prima di prendere qualcuno, si doveva piazzare il giocatore in partenza, per risparmiare qualche soldino, stavolta invece si è cercato di accontentare coach Boniciolli, che voleva una squadra più lunga, ma attenzione, questa Vuelle giocherà ancora con una rotazione a nove uomini, perché gli stranieri schierabili per regolamento sono sempre sei, e per allungarla a dieci, si dovrebbe inserire un italiano in più, verosimilmente nel ruolo di ala piccola, dove Murray potrebbe finire spesso in tribuna e Zanotti continuerebbe a faticare, specialmente in fase difensiva, il problema potrebbe essere risolto firmando Michele Antonutti, in rotta con Treviso, e che per adesso ha rifiutato diverse offerte dalla serie A2, ricordando che il mercato interno nella seconda serie chiude giovedì prossimo, mentre c’è tempo fino al 31 marzo per gli scambi tra serie A1 e A2.

Antonutti però a Treviso, percepiva uno stipendio a sei cifre annue, troppo per le finanze biancorosse, e così, o il 33enne udinese calerà le sue pretese economiche, o si dovrà cercare un compromesso, ricordando che un paio di mesi fa, i trevigiani avevano sondato la possibilità di ingaggiare Diego Monaldi, offerta rimandata al mittente allora, ma adesso, con l’innesto di Lyons, il suo minutaggio dovrebbe calare notevolmente, e l’affare potrebbe andare in porto, anche perché ci sarebbe il rischio che Antonutti torni a Pistoia, rinforzando così una diretta concorrente nella corsa verso una salvezza, che non sarà più semplice da raggiungere solamente perché sta arrivando Mark Lyons, giocatore sicuramente in grado di dare una bella mano, ma il cui impatto nel campionato italiano, rimane ancora tutto da valutare.

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