F1 Gp del Bahrain: sfuma la vittoria di Leclerc, doppietta Mercedes

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1 aprile 2019

MANAMA (Bahrain) – Sfuma in modo drammatico la vittoria di un grande Charles Leclerc dominatore con la Ferrari, stoppato a 12 giri dal termine dalla rottura dell’ERS, quando ormai era saldamente al comando e pronto a riempire le pagine di cronaca con una strameritata impresa. Salvato nel finale dalla Safety Car il giovane monegasco chiude al terzo posto, gestendo al meglio quella “parte” di motore rimasta, resistendo alla Red Bull di Verstappen negli ultimi metri di gara, ripresa inspiegabilmente con l’uscita della Safety Car all’ultima curva dell’ultimo giro. Ringraziano increduli Lewis Hamilton e Valtteri Bottas per il “regalo” della Ferrari, che gli permette un’altra doppietta. Doppia delusione per la Ferrari, visto anche la sfortuna di Vettel, più “voluta” rispetto a Leclerc, nel senso che il tedesco quando era secondo ha provato a resistere al ritorno di Hamilton dopo il pit stop, quello che sembrava un innocuo testacoda si è rivelato l’ennesimo momento difficile per il Vettel, infatti dopo pochi metri la sua SF90 perde l’ala anteriore, staccatasi molto probabilmente per le vibrazioni, visto che non ci sono stati contatti ne con la Mercedes, ne con i cordoli, il tutto per magro un quinto posto finale, che sa di amaro visto il problema di Leclerc, forse Vettel avrebbe potuto lottare senz’altro per la vittoria.

Comunque Leclerc possiamo dire che si è rivelato quello che in molti già auspicavano ovvero un campione di razza, ed in Ferrari devono far tesoro di questo. Il ragazzo in tutto il week end del Bahrain ha dimostrato una grande maturità, anche nel momento difficile di oggi, dotato oltre che di un grande talento, ha messo in luce sia nei momenti positivi come in quelli negativi una fermezza ed una lucidità da campione consumato. Ora a Maranello devo lavorare per risolvere i problemi di affidabilità dei quali si era già avuto sentore nei test pre-campionato ed in Australia. L’Ingegner Binotto ed il suo staff nei quindici giorni trascorsi tra la prima e la seconda gara, hanno di aver fatto un buon lavoro, ma purtroppo il problema alla Power Unit della SF90 numero 16 di oggi stanno a dimostrare che c’è ancora molto da fare, ed a un Leclerc come quello di oggi bisogna mettergli a disposizione una monoposto perfetta, al resto ci pensa lui. In casa Ferrari c’è anche da gestire la situazione piloti, ovvero evitare problemi fra Vettel e Leclerc, questo potrebbe essere un nodo ancor più difficile da risolvere ancor più dei problemi tecnici, un doppio impegno per Binotto, staremo a vedere. Rimane positivo indipendentemente dal risultato, che una gara combattuta anche nelle altre posizioni e spettacolare con tutti i colpi di scena di cui abbiamo parlato può solo far bene alla F.1.

TOP TEN – Detto di Verstappen quarto per un soffio e di Vettel deludente quinto, al sesto posto troviamo un altro giovane di cui si dice un gran bene, Lando Norris, il ragazzino della McLaren, lotta, sorpassa, anche lui in “stile” Leclerc, un altro valore aggiunto per lo spettacolo. Settimo il mai domo Kimi Raikkonen che porta punti preziosi all’Alfa Romeo Racing, il “nonno” del Circus, ci mette del suo lotta con i i “baby” Norris e Gasly, come avesse la loro età dimostrando di essere sempre un grande. Appunto Gasly, altra promessa chiude ottavo con la seconda Red Bull. Nono l’ennesima giovane rivelazione Alborn, in gran spolvero con la Toro Rosso. L’ultimo punto disponibile va a Sergio Perez con la Racing Point, la ex Force India sembra aver perso lo smalto delle passate stagioni.

L’appuntamento è fra per il 14 aprile in Cina, per un mondiale che si preannuncia spettacolare.

ORDINE DI ARRIVO GP DEL BAHRAIN

  1. HAMILTON – MERCEDES

  2. BOTTAS – MERCEDES

  3. LECLERC – FERRARI

  4. VERSTAPPEN – RED BULL

  5. VETTEL – FERRARI

  6. NORRIS – McLAREN-RENAULT

  7. RAIKKONEN – ALFA ROMEO RACING

  8. GASLY – RED BULL

  9. ALBORN – TORO ROSSO

  10. PEREZ-RACING POINT

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