di Redazione
4 giugno 2019
PESARO – “Anche a Londra abbiamo mostrato che le radici del nostro distretto dell’arredamento sono solide: abbiamo creatività, qualità e una spiccata tendenza internazionale”. Lorena Fulgini, presidente del Gruppo Legno Arredo di Confindustria Marche Nord commenta la recente visita a Londra di una delegazione di imprenditori del mobile, all’interno del progetto ‘Sistema Abitare’, promosso da Confindustria Marche, in collaborazione con Federlegno e con il supporto della Regione Marche.
Erano 19 le imprese da tutta la regione, che hanno incontrato 50 operatori tra architetti, designers e developers londinesi, per oltre 200 incontri b2b. “Abbiamo scelto come punto di riferimento per questa iniziativa l’Istituto Marangoni – ha continuato Fulgini -, sede della prestigiosa scuola di moda e design, situata nel quartiere di Shoreditch, ma soprattutto polo di eccellenza all’interno del quale si formano professionisti e tecnici altamente specializzati, provenienti da tutto il mondo, che opereranno nel campo della moda”. All’interno del Marangoni si sono svolti anche due seminari tenuti dai rappresentanti dei maggiori studi di architettura di Londra, Zaha Hadid Architects e Leon Black Studio, sui temi del conflitto tra creative design e contract.
La missione a Londra, del resto, poggiava su tre obiettivi fondamentali: presentare il distretto marchigiano del mobile, incontrare selezionati operatori professionali per stimolare nuovi business e “saper captare le tendenze del mercato dell’arredamento nei prossimi anni”.
Il progetto strategico ‘Sistema Abitare’ è partito lo scorso anno ed è una delle iniziative messe in campo dalla cabina di regia all’interno della quale si condividono strategie di innovazione, qualificazione e internazionalizzazione della filiera dell’arredamento. Oltre alla Gran Bretagna, ha interessato gli Stati Uniti e la Cina: si tratta, rispettivamente, del terzo (53 milioni nel 2018, +5%) e del secondo mercato di riferimento (62 milioni, +6%) per l’export di arredo marchigiano e del primo mercato per l’import (fonte: Rapporto Federlegno 2018).
“Siamo un distretto virtuoso e completamente made in Italy, con maestranze che tutto il mondo ci invidia – ha concluso Fulgini -, abbiamo la capacità per crescere ancora e competere, stiamo facendo uno sforzo senza precedenti per migliorare il nostro posizionamento e la nostra presenza su mercati dove qualità, innovazione e design fanno la differenza”.
Le aziende presenti a Londra erano A1 arredamenti, Aster Cucine, Arredamenti Maurizi, Biefbi, BMT, Cantori, Cucinesse, Curvet, Della Rovere, Domingo Salotti, DV Home, Euro Design, FIAM, Floema, GB Group, Mobilpref, Linea Quattro, Moretti Compact e Oikos Cucine.
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