Wittman, Muller, Dovizioso e Capello protagonisti dello spettacolare weekend del DTM a Misano

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12 giugno 2019

MISANO ADRIATICO – Un weekend spettacolare ad alto tasso di adrenalina quello andato in scena sabato e domenica scorsa con il “DTM” (Deutsche Tourenwagen Masters), il campionato tedesco a carattere internazionale, che per il secondo anno consecutivo è sceso in riva all’Adriatico al “Misano World Circuit” ormai la “culla” per il Motorsport della Motor Valley. Due gare ricche di colpi di scena che hanno mandato in visibilio gli oltre 21.000 spettatori accorsi al Marco Simoncelli. Il DTM è da sempre imperniato sulle Super Car dei grandi marchi tedeschi, aperto anche ad altre prestigiose case, come è stato ai tempi del dominio Alfa Romeo, ed oggi con l’arrivo dell’Aston Martin, al debutto in sostituzione della Mercedes, che ha abbondonato la sfida per dedicarsi, oltre al dominio della F.1, alla emergente F.E.. Il campionato DTM è articolato su due gare per week end, della durata di 56 minuti più un giro. Le Case sono presenti in forma Ufficiale, affidando però le auto a Team diversi, aumentando così lo spirito combattivo del campionato. Anche i piloti sono di levatura internazionale, come i due ex F.1 Timo Glock e Paul Di Resta.

Gara 1– Ad aggiudicarsi la Gara del sabato è stato Marco Wittman, con la B.M.W. M4 del “Team Schaeffler”, il tedesco già campione del DTM nel 2014, partito a centro gruppo ha sfruttato con intelligenza il pit stop, anticipando gli avversari, poi gestendo le gomme con una guida pulita ha tagliato il traguardo precedendo di 9 secondi il connazionale, poleman ed attuale leader del campionato Rene Rast. Rast campione in carica ha cercato il recupero a suon di giri record, sfruttando tutta la potenza della sua Audi RS 5 del “Team Rosberg” (Keke, il campione del Mondo F.1 nel 1982, papà di Nico n.d.r.). Terzo gradino del podio per l’altra Audi RS 5 del “Team Phoenix” di Loic Duval, il francese vincitore alla 24 Ore di Le Mans nel 2013 con l’Audi ufficiale, è in fase di inserimento nel DTM, con risultati di rilievo come quello in questa di Gara1 di Misano.

Gara 2– Domenica alle 13,33 è scattata la seconda gara, grande bagarre nelle fasi iniziali, per il podio come per le posizioni di rincalzo, con l’entrata della Safety Car, che ha rimescolato le carte ed i giochi dei pit stop. La vittoria è andata a Nico Muller, lo svizzero in forza al “Team Audi Abt” ha regolato per sette secondi con la sua RS5 nei colori Castrol, il velocissimo austriaco Philipp Eng con la B.M.W. M4 del “Team RMR”. Eng pluricampione nella Porsche Cup e specialista anche nelle Formule, ha preceduto un arrembante Rene Rast. Coinvolto in una toccata iniziale, Rast riparte comunque da Misano, terzo round del 2019, rafforzando la sua leadership in classifica, anche se conoscendo il suo spirito combattivo, aver mancato per due volte il bersaglio grosso, non lo ha certo soddisfatto.

Andrea Dovizioso– Quest’anno la guest star dell’appuntamento di Misano è stato il vice-Campione di MotoGP 2018, Andrea Dovizioso. Inutile dire il calore e l’entusiasmo che il campione di Forlimpopoli ha scatenato nel Paddock. Il “Dovi” aveva il difficile compito di ereditare il ruolo di Star, che lo scorso anno era stato ricoperto da Alex Zanardi, l’”Ironmen” bolognese è stato comunque presente nel paddock. Dovizioso lo ha fatto con professionalità ed umiltà, in un campionato altamente competitivo e riservato come detto a specialisti e campioni delle quattro ruote, come ha tenuto a precisare nelle varie interviste, preparandosi al simulatore e nei pochi test possibili, a causa del suo impegno “principale”, con lo spirito che distingue i campioni di razza. Al di là dei risultati, comunque di rilievo per un debuttante sulle quattro ruote, in un campionato impegnativo, cioè 12° in Gara-1 e 15° (su 18 partecipanti, n.d.r.), la domenica a causa di un testacoda nel finale, quando era entrato in top ten, Dovizioso si è divertito ed ha divertito i suoi fans accorsi numerosi, dimostrando delle ottime doti anche “aggiungendo 2 ruote” e chissà che un…domani.

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Spettacolo nello spettacolo nel week end del Santa Monica è stata la “2 Ore del Campionato TCR-DSG” organizzato da ACI Sport, andata in scena il sabato in notturna. Grande bagarre anche fra le spettacolari Turismo, con tutti i big del Campionato e la Guest Star Rinaldo “Dindo” Capello, il 3 volte vincitore di Le Mans e plurititolato, ha ripreso in mano il volante e non curante delle 55 primavere con la sua Audi RS3 LMS, ha dimostrato tutta la sua classe, sfidando anche i “baby” terribili della categoria, che potrebbero essere suoi…figli.

Il grande happening di Misano ha visto anche le esibizioni musicali di Marlon Roudette, leader dei Mattfix e lo show di Gabri Ponte il DJ di fama internazionale che ha aperto il suo tour estivo dal paddock del MWC.

Grande e reciproca la soddisfazione da parte dello staff del Marco Simoncelli capitanato dal managing director Andrea Albani e dagli organizzatori del DTM, al cui comando c’è Gerard Berger, l’ex protagonista della F.1 dei tempi d’oro, pilota Ferrari, McLaren e Benetton. Per tutti gli appassionati ora non resta che aspettare l’appuntamento 2020 con il DTM, nell’attesa basta dare un’occhiata al calendario del MWC, perché lo spettacolo …continua.

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