di Redazione
23 luglio 2019
PESARO – Nel fine settimana appena trascorso i Militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pesaro hanno svolto mirati controlli sulla pesca professionale e sportiva, ad esito dei quali sono state elevate due sanzioni amministrative, per un totale di 2.600 euro e sequestrato un esemplare di tonno rosso, che il pescatore sportivo occultava a bordo del proprio natante da diporto e numerose attrezzature da pesca presenti a bordo .
La Guardia Costiera ricorda che la pesca sportiva del tonno rosso è consentita dal 16 giugno al 14 ottobre di ogni anno (sovente la chiusura è anticipata al raggiungimento del contingente di quote assegnato) per tutti coloro che sono muniti di apposita Autorizzazione rilasciata dall’Autorità Marittima. La pesca sportiva del tonno rosso è regolamentata dal Regolamento (UE) 1627/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14.09.2016 e localmente dall’Ordinanza della Capitaneria di Porto di Pesaro n° 17 in data 18.05.2019 (è possibile consultare le Ordinanze sul sito www.guardiacostiera.gov.it/pesaro). Nell’ambito della pesca ricreativa è vietato catturare, detenere a bordo, trasbordare e sbarcare più di un esemplare di tonno rosso per uscita in mare al giorno per unità da diporto ed è sempre vietata la commercializzazione. I comandanti delle unità da diporto che effettuano cattura di tonno rosso devono comunicare, prima di ormeggiare e con ragionevole anticipo, i dati relativi alla cattura all’Autorità Marittima del porto di sbarco.
“I controlli in mare e sulla costa proseguiranno” ha detto il Capitano di Fregata Maurizio Tipaldi – Comandante del Porto di Pesaro “con il fine di mantenere sempre alta la soglia della sicurezza e verificare il rispetto delle norme vigenti in tutte le attività marittime, a tutela della vita umana in mare, dell’ambiente e delle sue risorse”.
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